Osimhen, tanto rumore per nulla: le carte che smontano il caso

La verità sull'inchiesta: fu il Lille, sull'orlo del fallimento, a "gonfiare" le cifre per salvarsi. La FIGC ha già archiviato tutto, il Napoli non rischia nulla.

Titoli a effetto, intercettazioni decontestualizzate, l’ombra del sospetto. Ancora una volta, si prova a montare un “caso Napoli” sul nulla. Parliamo dell’affare Victor Osimhen, un’operazione di cinque anni fa che periodicamente viene rispolverata per creare rumore. È ora di fare chiarezza con i fatti, e i fatti dicono una cosa sola: il Napoli non rischia assolutamente nulla. E la Procura FIGC ha già archiviato tutto da tempo.

La Verità: Fu il Lille ad “addomesticare” i Conti

La storia è semplice. Estate 2020: il Lille è sull’orlo del fallimento e per iscriversi al campionato francese ha bisogno di generare incassi “monstre”. L’ex proprietario, Gerard Lopez, orchestra l’operazione Osimhen proprio con questo scopo: creare una plusvalenza enorme, anche attraverso contropartite di giovani valutate generosamente, per salvare il club. Lo ammette lui stesso: “La vendita di Osimhen ha salvato il Lille”. Le mail e le inchieste, infatti, hanno sempre riguardato la gestione del club francese, non il Napoli. Era il Lille che aveva bisogno di un “prezzo di facciata” per i suoi libri contabili.

Dettaglio cifre trasferimento Osimhen Napoli Lille nel bilancio 2021

Perché non è il “Caso Juventus”

Qualsiasi paragone con la vicenda plusvalenze che ha coinvolto la Juventus è intellettualmente disonesto. Nel caso bianconero, le intercettazioni dimostrarono un “sistema” e un “dolo” diretto. Qui, siamo di fronte a un club (il Lille) che sistema i suoi conti, e a un altro (il Napoli) che acquista un giocatore che desiderava. Le famose intercettazioni tra i dirigenti azzurri (“non lasciare tracce”) sono normali conversazioni da calciomercato, identiche a quelle che accadono in ogni club del mondo, non la prova di un illecito.

Caso Chiuso: l’Archiviazione della FIGC

Ma il punto più importante, quello che chiude ogni discussione, è uno: sulla questione si è già espressa la giustizia sportiva italiana. La Procura della FIGC ha già esaminato le carte e ha archiviato la posizione del Napoli. Per la giustizia sportiva italiana, non c’è alcun caso. Qualsiasi nuovo processo mediatico si basa su documenti già noti e su un teorema del sospetto che non ha alcun fondamento giuridico-sportivo.

Il tentativo di gettare fango sulla società campione d’Italia è evidente. Ma i tifosi possono dormire sonni tranquilli: l’operazione Osimhen è stata un capolavoro di mercato che ha portato a Napoli uno degli attaccanti più forti del mondo. Il resto, come dicono a Torino, è “roba da bar”.

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