Napoli-Hojlund, frenata: affare in stallo sull’obbligo di riscatto

Sembrava fatta, ma l'arrivo di Rasmus Hojlund al Napoli è bloccato. Un disaccordo sulla formula dell'obbligo di riscatto ha mandato in stallo la trattativa.

Un accordo a un passo dalla chiusura, eppure improvvisamente lontano. L'arrivo di Rasmus Hojlund al Napoli, che sembrava una formalità, ha subito una brusca frenata. Il giocatore non è stato convocato dal Manchester United ed è in attesa, ma la fumata bianca non arriva. Il motivo? Un disaccordo su un singolo, ma fondamentale, punto del contratto.

Come rivela il Corriere dello Sport, il Napoli e il club inglese sono finiti in una fase di stallo. La corsa contro il tempo è iniziata, con il mercato che chiude lunedì e la necessità di trovare una soluzione in fretta.

Rasmus Hojlund

Obbligo di riscatto: il nodo è nelle "condizioni"

La formula dell'operazione è chiara a tutti: Højlund si trasferirà al Napoli in prestito con obbligo di riscatto. Su questo, entrambi i club sono d'accordo. Ma è proprio sulle "clausole scritte in piccolo" di questo obbligo che si è arenata la trattativa.

Lo United vorrebbe un obbligo quasi automatico, per essere certo di incassare la cifra pattuita. Il Napoli, giustamente, vuole tutelarsi, legando il riscatto a determinate condizioni sportive. Ed è qui che è nato l'inghippo.

La partita a scacchi sul numero di presenze

Il punto del contendere è il numero minimo di presenze che Hojlund dovrebbe collezionare in stagione per rendere obbligatorio il suo acquisto. Una condizione standard in questo tipo di operazioni, ma sulla quale i due club hanno visioni opposte.

Da un lato, il Napoli "pretende di inserire nell'accordo un numero di presenze congruo, cioè una percentuale elevata rispetto al totale", oltre alla qualificazione alla prossima Champions. Una mossa per essere sicuro di investire una cifra importante solo su un giocatore pienamente integrato e protagonista.

Dall'altro, il Manchester United, per massimizzare le possibilità di cedere il giocatore, "vuole escludere questa opzione o quantomeno ridurre notevolmente il numero delle presenze".

L'affare resta in freezer, il tempo stringe

Questo braccio di ferro, come scrive il quotidiano, ha mandato "l'affare in freezer". Hojlund attende, spera e vuole il Napoli. Ma finché non si troverà un punto d'incontro su questa clausola, l'operazione non si sbloccherà.

Le prossime ore saranno decisive per capire se uno dei due club cederà o se si riuscirà a trovare una via di mezzo. Altrimenti, il colpo tanto atteso rischia di sfumare proprio sul traguardo.

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