Ansia Napoli, Lobotka e Politano ko: cosa trapela sulle loro condizioni

La vittoria in rimonta sul Genoa lascia un sapore dolcissimo per la classifica, ma amarissimo per l’infermeria. In una sola partita, Antonio Conte perde due pedine fondamentali del suo scacchiere, Stanislav Lobotka e Matteo Politano, entrambi per problemi muscolari. Cresce l’ansia in casa Napoli in attesa di conoscere la reale entità dei due infortuni.

Prima Lobotka: lo stop improvviso

La sfortuna si è manifestata per prima al minuto 44. A palla lontana, mentre il Napoli attaccava, Stanislav Lobotka si è improvvisamente fermato e accasciato a terra. I compagni hanno subito richiamato l’attenzione della panchina. Dopo l’intervento dello staff medico, lo slovacco è stato costretto a uscire, sostituito da Gilmour. Nel breve dialogo con Conte, ha parlato di un “movimento che mi ha dato fastidio”, indicando la zona del problema.

Lobotka lascia il campo per infortunio

Poi Politano: bandiera bianca a inizio ripresa

L’incubo si è ripetuto a inizio secondo tempo. Al minuto 50, è stato Matteo Politano ad alzare bandiera bianca. L’esterno ha sentito tirare il muscolo dopo uno scatto e ha immediatamente chiesto il cambio, toccandosi più volte la coscia. Conte lo ha sostituito con De Bruyne, ma il volto preoccupato del tecnico la diceva lunga sulla situazione.

Cosa Trapela?

In attesa degli esami ufficiali, le prime indicazioni che filtrano dall’ambiente azzurro non lasciano tranquilli. Per Lobotka, le sensazioni portano a un risentimento muscolare nella zona dell’inguine della gamba destra. Per Politano, invece, il problema sembra localizzato all’adduttore della coscia destra. Entrambi i punti sono estremamente delicati per un calciatore.

L’Attesa per gli Esami e lo Scenario Peggiore

Queste, però, restano solo le prime indicazioni a caldo. La verità arriverà solo dagli esami strumentali (ecografia e risonanza magnetica) che i due giocatori effettueranno nelle prossime ore. La grande paura, in casa Napoli, è che possa trattarsi di una  lesione muscolare. In quel caso, anche se di primo grado, lo stop sarebbe di almeno **tre settimane, costringendoli a saltare sicuramente gli impegni con le Nazionali e la successiva sfida di campionato. In caso di lesione più grave, i tempi di recupero si allungherebbero ulteriormente, diventando un problema enorme per la gestione di Conte.

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