Poche parole, che suonano come una dichiarazione d'intenti. In una lunga e profonda intervista al Corriere della Sera, Kevin De Bruyne si presenta al popolo del Napoli e al calcio italiano. Il fuoriclasse belga si racconta senza filtri, spiegando la scelta di vestire l'azzurro e mettendo subito in chiaro il suo grande, unico obiettivo: vincere quel titolo che ancora gli manca.
Dalla rottura con il Manchester City al rapporto con Conte, fino a una frecciata nemmeno troppo velata sui suoi desideri. De Bruyne ha parlato da leader, tracciando la rotta per una stagione che si preannuncia elettrizzante.
La scelta del Napoli: "La migliore opzione per me e la famiglia"
La prima rivelazione riguarda proprio il suo arrivo in Italia, nato da una decisione precisa del suo ex club. "Quando il City ha deciso di non rinnovarmi il contratto ho iniziato a guardarmi attorno", ha confessato KDB. La scelta di Napoli non è stata casuale: "Tra le varie possibilità, mi è sembrata la migliore per la mia famiglia e per me. Giocano la Champions, e poi Conte è un allenatore magnifico".
"Scudetto o Champions? Una l'ho già vinta..."
Ma è sugli obiettivi che De Bruyne lancia il messaggio più forte, quello che fa sognare i tifosi. Messo di fronte alla classica domanda, la sua risposta è da campione consumato.
"Ho avuto la fortuna di vincere la Champions", ha ricordato, "sarebbe bello conquistare il titolo italiano per la prima volta". E alla domanda secca "Scudetto o Champions?", la risposta è un sorriso che vale più di mille parole: "La Champions l’ho già vinta...". Un'investitura chiara sul tricolore, considerato l'obiettivo primario per entrare nella storia anche in Italia.
"Conte è diverso da Pep. Se non lavori sei fuori"
Interessante anche il parallelo tra i due allenatori che hanno segnato la sua carriera, Guardiola e Conte. "Diversi, sia per tecnica che per metodo. Conte sa come costruire una squadra compatta, come un blocco unico. Pretende molto e se non lavori per la squadra sei fuori".
Un metodo che, secondo il belga, alza inevitabilmente l'intensità e il livello di tutto il gruppo, perché nessuno può permettersi di rilassarsi.
Lukaku, De Laurentiis e le rivali
L'intervista tocca anche altri temi caldi. Sull'infortunio di Lukaku: "Una perdita pesante, ma ora Lucca può approfittare di questa occasione". Su De Laurentiis e la trattativa: "Credo di aver parlato con lui solo una volta. Delle questioni contrattuali se ne occupano altri, io gioco solo a calcio".
Infine, uno sguardo alle rivali, con un occhio di riguardo per l'Inter ("ha più continuità") e per il Milan, che "ha il vantaggio di concentrarsi solo sul campionato". Ma il messaggio di De Bruyne è chiaro: il Napoli c'è, e lui è venuto qui per un solo motivo. Vincere ancora.