Quattro nomi per una sola, pesantissima maglia. Il Napoli deve scegliere il nuovo esterno per l'attacco di Conte. Un'analisi approfondita su rendimento, costi e tattica per capire chi è il profilo giusto, e svelare chi è il vero favorito per la scelta finale (e imotivi dietro di essa).
Il vuoto lasciato da Kvaratskhelia deve essere colmato. Ma non con un semplice rimpiazzo, bensì con un profilo scelto e approvato da Antonio Conte, pronto a restaurare il suo 4-3-3. Il taccuino di Giovanni Manna è ricco di nomi, ma la scelta si sta restringendo a quattro candidati principali. Ma chi, tra questi, è davvero il giocatore giusto per il progetto azzurro e perché il Napoli è orientato a sceglierne uno in particolare?
Il Fattore Rendimento: Perché Lookman Sarebbe il Migliore
Se la scelta si basasse solo sulla forma recente, non ci sarebbe partita. Ademola Lookman dell'Atalanta è, al momento, uno dei giocatori più decisivi del campionato. La sua stagione parla da sola: 15 gol e 5 assist in Serie A, oltre a una storica tripletta nella finale di Europa League. È un giocatore dominante che sposta gli equilibri. Subito dietro c'è Dan Ndoye, che con il Bologna ha fatto un salto di qualità impressionante, imparando a essere decisivo (9 gol stagionali). Nettamente più indietro ci sono Jadon Sancho, che ha vissuto sei mesi positivi ma non travolgenti in prestito al Borussia Dortmund, e Federico Chiesa, quasi mai impiegato dalla Juventus e lontano parente del campione di Euro 2021.
Il Fattore Costo: Perché Ndoye è il più Accessibile
Qui lo scenario si ribalta completamente. La forza di Lookman è anche il suo più grande limite: l'Atalanta sa di avere un gioiello e chiede circa 60 milioni di euro, una cifra fuori portata. La pista per Dan Ndoye è, al contrario, la più concreta proprio per la sua fattibilità. Il Bologna chiede 40 milioni, ma il Napoli è convinto di poter chiudere intorno ai 25-30 milioni inserendo contropartite tecniche come Zanoli. Jadon Sancho e Federico Chiesa, invece, rappresentano il mondo dei prestiti. Soluzioni complesse per gli ingaggi altissimi e per la volontà dei club di appartenenza di non svendere i propri asset.
Il Fattore Tattico: Perché Tutti Possono Funzionare con Conte
Per il 4-3-3 che Conte intende restaurare, tre candidati su quattro (Ndoye, Sancho e Chiesa) sono praticamente perfetti, abituati a giocare in sistemi simili. La vera, affascinante incognita sarebbe Lookman. Abituato alla totale libertà nel 3-4-3 di Gasperini, richiederebbe un lavoro di adattamento tattico. D'altra parte, la sua capacità di giocare anche da "falso nove" offrirebbe a Conte una preziosissima variabile tattica che gli altri non hanno.
La Scelta Finale: Ecco chi sceglie il Napoli e perché
Mettendo insieme i tre fattori, la scelta finale del Napoli appare chiara e strategica. Se Lookman è il sogno irrealistico e Sancho/Chiesa scommesse complesse, il club sceglie Dan Ndoye. E lo fa per tre motivi precisi: ha un ottimo rendimento in crescita, un costo trattabile e accessibile, e un'perfetta collocazione tattica immediata nel sistema di Conte. Non è solo una scelta, è la scelta più logica e funzionale al progetto. È lui il prescelto per raccogliere l'eredità di Kvaratskhelia.