Niente giri di parole. Alla vigilia della delicata sfida di Champions contro lo Sporting Lisbona, Antonio Conte si presenta in conferenza stampa e mette subito le cose in chiaro: il suo Napoli è in piena, totale emergenza difensiva. Un’emergenza così grave da spingere il tecnico a una battuta amara ai giornalisti e a ipotizzare una soluzione tanto inedita quanto affascinante.
“Se avete qualche idea, datemela!”
La conta degli assenti è un bollettino di guerra. “Il problema è quando le problematiche ti arrivano tutte nello stesso settore”, spiega Conte. Fuori i due centrali titolari, Rrahmani e Buongiorno. In forte dubbio i due esterni, Spinazzola e Olivera, che ieri hanno lavorato a parte. E senza Mazzocchi e Marianucci in lista UEFA, le scelte sono ridotte all’osso. L’emergenza è tale che Conte si lascia andare a una battuta che la dice lunga sulla situazione: “Dobbiamo cercare una soluzione per la difesa, se avete qualche idea, datemela!“.
L’Idea a Sorpresa: Elmas Terzino
Ma subito dopo la battuta, arriva la rivelazione tattica. Conte sta pensando a una mossa a sorpresa per far fronte alla moria di difensori. “Faremo delle valutazioni e forse rischieremo qualcosa… eventualmente si potrebbe provare Elmas terzino“. Un’ipotesi clamorosa, che testimonia la gravità del momento ma anche la duttilità del macedone, considerato dal tecnico un vero e proprio jolly da calare nei momenti di difficoltà.
Il Chiarimento su De Bruyne
Il tecnico chiude anche il finto caso mediatico nato dopo Milano. “Con De Bruyne ho già chiarito, patti chiari, amicizia lunga“. Poche parole per spazzare via il gossip e ribadire la solidità del gruppo. Poi torna sulla partita di San Siro, ribaltando la narrazione della sconfitta: “Sono rimasto molto più soddisfatto della partita di domenica rispetto alle due vittorie contro i rossoneri nella scorsa stagione. La prestazione c’è stata, il Napoli ha dominato”.
Ora, però, c’è lo Sporting. “Dobbiamo superarci nella difficoltà”, conclude Conte. Con una difesa da inventare, servirà una notte da eroi per riprendere il cammino in Europa.