Mentre la trattativa per la cessione di Osimhen al Galatasaray procede tra ostacoli e rilanci, emerge un retroscena che rende ancora più amaro e incomprensibile l'addio di Victor Osimhen al Napoli. Il club azzurro, fino all'ultimo, ha provato a convincere il centravanti nigeriano a considerare una permanenza in Campania, a far parte del nuovo, ambizioso progetto targato Antonio Conte. Ma la risposta, secca e irremovibile, è stata sempre la stessa: no.
Un rifiuto che lascia perplessi e che assume i contorni di un vero e proprio "snobismo" sportivo. Osimhen ha deciso di voltare le spalle a una realtà che lo ha consacrato, a una squadra campione d'Italia per la seconda volta in tre anni, a un club solido che disputerà la prossima Champions League e che si è affidato a uno dei migliori allenatori al mondo. Una scelta, quella di preferire il Galatasaray, difficile da comprendere per logiche puramente sportive.
Un addio senza logica sportiva
La decisione di Osimhen non è maturata oggi. Da oltre un anno, l'attaccante ha espresso la sua ferma volontà di lasciare Napoli, un desiderio che non è stato scalfito nemmeno dall'arrivo di una garanzia di successo come Antonio Conte. Il nigeriano non ha alcuna intenzione di giocare nella nuova compagine azzurra, attratto da un ingaggio faraonico e da un progetto, quello del Galatasaray, che con tutto il rispetto non può essere paragonato al livello raggiunto dal Napoli in Italia e in Europa. La domanda che sorge spontanea tra i tifosi e gli addetti ai lavori è una sola: perché?
La risposta più bella si chiama Kevin De Bruyne
Ma mentre un campione saluta senza voltarsi indietro, un altro, di caratura forse ancora superiore, ha fatto di tutto per arrivare. E proprio in questo contrasto si trova la risposta più bella e significativa alla decisione di Osimhen. Se il nigeriano snobba il Napoli, c'è chi, come Kevin De Bruyne, ha visto nella maglia azzurra e nel progetto di De Laurentiis l'occasione perfetta per scrivere un nuovo, prestigioso capitolo della sua carriera.
L'arrivo del fuoriclasse belga non è solo un colpo di mercato straordinario, ma una vera e propria dichiarazione di intenti. Dimostra che il Napoli è un club attrattivo, vincente, una meta ambita dai più grandi. La scelta di De Bruyne, un campione assoluto nel pieno della sua maturità, è la migliore replica all'incomprensibile addio di Osimhen. Il Napoli va avanti, più forte e ambizioso di prima, con chi ha davvero voluto sposare la causa azzurra.