Basta. Davvero, è ora di dire basta a questo stillicidio di commenti, a questa narrazione tossica che tenta in ogni modo di gettare ombre su un trionfo che il Napoli sta costruendo con sudore, intelligenza e un cuore grande così. Mentre la città freme per l'ultimo atto di una stagione memorabile, con lo scudetto a un passo, c'è ancora chi, tra opinionisti nazionali e, duole dirlo, qualche voce "nostrana" che ha smarrito la bussola, si ostina a voler sminuire un'impresa storica.
La tesi? Sempre la stessa, logora e irrispettosa: il Napoli vincerebbe più per i presunti "demeriti altrui", leggi suicidio sportivo dell'Inter, che per meriti propri. Come se essere primi in classifica da gennaio, aver macinato gioco e punti nonostante una caterva di infortuni e aver dimostrato una tenuta mentale da grande squadra, fosse un dettaglio trascurabile. Noi di Napolissimo.it non ci stiamo più ad ascoltare queste offese all'intelligenza dei tifosi e alla storia di un club che sta per scrivere un'altra pagina leggendaria.
Altro che Regali: Vi Spieghiamo Perché il Napoli di Conte è il Più Forte
Sentir dire che «se la squadra di Antonio Conte vuole il tricolore, deve assolutamente battere il Cagliari» è di una banalità sconcertante. Certo che deve battere il Cagliari! Ma perché questo "obbligo" sembra valere solo per il Napoli, mentre si dà quasi per scontata una passeggiata dell'Inter a Como? Perché questo continuo tentativo di spostare l'attenzione sui presunti "errori" dei nerazzurri invece di celebrare la straordinaria costanza e la forza di un Napoli che, semplicemente, si è dimostrato superiore?
Un campionato, lo insegnano i maestri del calcio e la storia, è una maratona estenuante, non una gara sprint. È la somma di mille battaglie, di momenti di esaltazione e di inevitabili passaggi a vuoto. E chi arriva primo, dopo 38 giornate, è semplicemente il più forte, punto. Non ci sono "se" o "ma" che tengano. Il Napoli ha saputo essere più squadra, più gruppo, più "Conte" di tutti gli altri. Ha avuto la capacità di non mollare mai, di rialzarsi dopo ogni caduta e di sfruttare ogni singola occasione, inclusi, certo, anche i passi falsi di chi inseguiva. Ma questa si chiama competizione, non "demerito altrui" che ti regala un titolo.
Quante volte abbiamo sentito la frase «il Napoli non ha la squadra più forte»? Eppure, questa squadra "non più forte" è lì, a un passo dal traguardo, con un vantaggio costruito con il gioco, con i gol, con una difesa che in molti tratti di stagione è stata imperforabile e con la guida di un tecnico che ha saputo plasmare il gruppo a sua immagine e somiglianza: affamato, determinato, implacabile.
Un Trionfo Costruito sull'Orgoglio e sul Lavoro: Basta Complessi!
È ora che anche certi tifosi "di casa nostra", troppo spesso inclini ad abboccare alle sirene del disfattismo mediatico, scrollino di dosso ogni complesso di inferiorità. Questo scudetto, quando arriverà, sarà il frutto del lavoro quotidiano a Castel Volturno, del sudore versato in ogni allenamento, della passione di un popolo che non ha mai smesso di credere e del genio tattico di Antonio Conte.
Lasciamo che gli altri parlino di "fortuna" o di "campionato regalato". Noi sappiamo qual è la verità: quella di una squadra che ha saputo essere più forte delle critiche, degli infortuni, delle polemiche e, sì, anche di una stampa che troppo spesso sembra guardare al Sud con sufficienza. Prepariamoci a festeggiare, perché questo trionfo, cari opinionisti, sarà solo ed esclusivamente merito del Napoli. E noi ve lo abbiamo spiegato.