Fabregas gela l'Inter: NO alla panchina| "Resto a Como": il motivo del gran rifiuto
Il tecnico spagnolo era il preferito per il dopo-Inzaghi, ma ha scelto la stabilità del progetto lariano. Le sue parole e la posizione del presidente del Como.

Un altro nome di prestigio si sfila dalla corsa alla panchina dell'Inter. Dopo l'addio di Simone Inzaghi, volato in Arabia Saudita all'Al-Hilal, la dirigenza nerazzurra aveva individuato in Cesc Fabregas il profilo ideale per la successione. Ma il tecnico spagnolo ha gelato le speranze interiste, confermando la sua volontà di restare saldo al timone del Como.
Una decisione che aggiunge un ulteriore tassello al complicato valzer delle panchine che sta interessando molte big della Serie A, e che, indirettamente, rafforza la posizione di stabilità del Napoli di Antonio Conte.

La Visione di Fabregas: "Como, un progetto costruito per durare"
Intervenuto al festival SXSW di Londra, Cesc Fabregas ha chiarito con parole inequivocabili i motivi del suo "gran rifiuto" alla prestigiosa chiamata dell'Inter. "A Como ho trovato un progetto costruito per durare", ha dichiarato l'ex centrocampista. "Non voglio lasciare tutto per un incarico temporaneo, anche se prestigioso. Qui si lavora con una visione chiara e ambiziosa".
La scelta di Fabregas è supportata dai risultati e dalla crescita costante del Como. Nella stagione 2024/25, il club lariano ha conquistato un ottimo decimo posto in Serie A, ottenendo una salvezza anticipata e mettendo in mostra un gioco apprezzato da critica e tifosi. Un'identità precisa, forgiata proprio da Fabregas, subentrato in corsa l'anno precedente e capace di ottenere risultati superiori alle aspettative.
Il Como fa muro: "Fabregas è centrale nel nostro progetto"
A chiudere ogni possibile spiraglio ci ha pensato anche il presidente del Como, Mirwan Suwarso, che ha ribadito la centralità del tecnico spagnolo nel progetto del club. "Diverse squadre hanno chiesto Fabregas, ma la nostra intenzione è chiara: vogliamo continuare a crescere con lui", ha affermato Suwarso. "Non ci sono margini per una sua cessione".
Una dichiarazione perentoria che spegne le ambizioni dell'Inter e conferma come la ricerca di un nuovo allenatore per i nerazzurri si stia rivelando più complicata del previsto. Un altro potenziale candidato di spessore sceglie la stabilità di un progetto a lungo termine, un segnale che forse anche altre grandi piazze dovrebbero considerare.