
Doveva essere l’erede designato, il fantasista chiamato a non far rimpiangere Kvaratskhelia. Per ora, però, Noa Lang rimane un talento in attesa, un potenziale ancora inespresso nel Napoli di Antonio Conte. Pochi minuti, zero presenze da titolare. Un mistero che, in realtà, non è un mistero, ma il risultato di un “patto” chiaro tra giocatore e allenatore, di una richiesta precisa che il tecnico ha messo sul tavolo come condizione per affidargli una maglia da titolare.
Frenato dal Modulo, ma non Solo
A limitare lo spazio dell’olandese, in questo avvio di stagione, ha contribuito certamente il cambio modulo. La decisione di Conte di puntare su un solido 4-1-4-1, con Scott McTominay adattato a esterno di sacrificio, ha ridotto le occasioni per un’ala puramente offensiva. Ma dietro lo scarso impiego c’è una motivazione ancora più profonda, svelata dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.
La Richiesta di Conte: “Voglio il Giocatore del PSV”
La condizione posta da Antonio Conte a Noa Lang è semplice e diretta. Il tecnico vuole rivedere a Castel Volturno il giocatore dominante che ha trascinato il PSV alla vittoria del campionato olandese. Non basta il talento purissimo, che nessuno mette in discussione. Come si legge sulla rosea, la richiesta è precisa: Conte vuole “quegli strappi” devastanti, quella capacità di spaccare le partite e quella concretezza in zona gol (11 reti e 10 assist lo scorso anno). In sintesi, vuole la fame, l’intensità e la continuità che trasformano un talento in un campione. Vuole il leader tecnico ammirato in Olanda, non solo un giocatore di classe a intermittenza.
La Prova del Nove è Alle Porte
L’occasione per Lang, però, sta per arrivare. Con il ciclo terribile di sette partite in ventidue giorni, Conte sarà costretto al turnover e a concedere spazio a tutti. Sarà quello il momento della verità per l’olandese, la sua grande chance di dimostrare di aver recepito il messaggio del suo allenatore. Il patto è stato siglato, le condizioni sono chiare. Ora tocca a Noa Lang prendersi il Napoli.