
Piove sul bagnato in casa Napoli. Frank Anguissa si è infortunato in Nazionale: la prima diagnosi parla di un problema al flessore e si teme una lesione. Oggi gli esami decisivi per capire quando torna, ma l’allarme per la sfida con l’Atalanta è già massimo.
In un momento in cui Antonio Conte cercava certezze dopo l’esplosione di rabbia post-Bologna, arriva la notizia peggiore possibile dal ritiro del Camerun: Frank Anguissa si è fatto male. Il pilastro del centrocampo si è fermato in allenamento, lasciando il Napoli e i suoi tifosi in un’attesa carica di ansia per il verdetto degli esami strumentali.

La prima diagnosi e quel sospetto sull’allenamento
Secondo le prime ricostruzioni, il problema è nato durante una seduta di allenamento con il Camerun in Marocco. Frank Anguissa si è fermato avvertendo un dolore acuto al flessore, un segnale che ha immediatamente messo in allarme lo staff medico della nazionale, che lo ha escluso dalla partita contro la Repubblica Democratica del Congo. Mentre alcuni media locali hanno ipotizzato che l’intensità della seduta possa aver influito, al momento l’unica certezza è la natura muscolare del problema.
Tutto il focus è ora rivolto alla risonanza magnetica. Questo esame è l’unico strumento in grado di fornire una diagnosi precisa e di trasformare le attuali preoccupazioni in certezze. Sarà il momento della verità, che permetterà al Napoli e ai suoi tifosi di capire se si tratta di un semplice affaticamento o di quella lesione che tutti temono.
Attesa per la risonanza magnetica
“Problemi a un flessore la prima diagnosi, ma la sua federazione parla di una lesione”. È questa la frase che fa tremare il Napoli. La differenza tra un risentimento e una lesione è un abisso in termini di recupero. Per questo la risonanza magnetica prevista tra oggi (giovedì) e domani è l’appuntamento chiave. Solo l’esito di questo esame stabilirà se si tratta di un contrattempo da pochi giorni o, come si teme, di uno stop non breve che potrebbe compromettere un intero mese di partite.
Il calendario che preoccupa: le partite che Anguissa rischia di saltare
Se l’ipotesi peggiore fosse confermata, sarebbe una vera e propria tegola per Conte. Il calendario del Napoli, alla ripresa dopo la sosta, è brutale. La prima assenza certa è un macigno:
- 22 Novembre: Napoli-Atalanta
Ma non finisce qui. Un eventuale stiramento di primo o secondo grado lo terrebbe fuori anche dalla gara decisiva in Champions contro il Qarabag (25 novembre) e aprirebbe un’emergenza totale per il successivo tour de force, con partite ogni tre giorni fino a Natale. Il Napoli trema e attende: la stagione, ancora una volta, passa per l’esito di una risonanza.