Conte: «Doppio scudetto? Calma, facciamo i fatti. Vi dico una cosa su De Bruyne e Lucca»
Antonio Conte parla a Mediaset prima dell'inizio del campionato: parole chiare sullo scudetto bis, l'inserimento di De Bruyne e il ruolo del nuovo arrivato Lucca.

"Stiamo belli calmi e voliamo basso". Poche parole, ma che definiscono un'intera filosofia. Antonio Conte parla ai microfoni di Sportmediaset alla vigilia del campionato e, da grande comunicatore, spegne subito i facili entusiasmi. Il Napoli è campione in carica e favorito, ma per il suo tecnico la strada è ancora tutta da scrivere con il sudore e il lavoro.
Dalla sala stampa di Castel Volturno, l'allenatore ha tracciato la linea: poche chiacchiere, tanti fatti. E poi ha dato il suo giudizio sui due nuovi volti dell'attacco azzurro: il fuoriclasse Kevin De Bruyne e il giovane Lorenzo Lucca.

"Doppio scudetto? Nessuno ci è mai riuscito"
La domanda è di quelle che stuzzicano l'orgoglio: la possibilità di essere il primo allenatore nella storia a vincere due scudetti di fila a Napoli. La risposta di Conte è un capolavoro di pragmatismo.
"Già il fatto che uno potrebbe essere il primo, significa che in passato non c'è mai stato nessuno", ha sottolineato, "questo fa capire la difficoltà di fare una cosa del genere. È una cosa difficile, vedremo. Facciamo parlare gli altri, noi dobbiamo fare i fatti". Nessuna promessa, solo la consapevolezza che per entrare nella storia serve un'impresa fuori dal comune.
"Umile e intelligente": Conte incorona De Bruyne
Se sulla squadra il tono è cauto, le parole per Kevin De Bruyne sono una vera e propria investitura. L'allenatore è rimasto colpito dall'impatto del fuoriclasse belga con la realtà napoletana.
"Ha subito capito la differenza tra il Napoli e il club dove giocava in precedenza. È stato molto umile, attento, intelligente e si è calato alla perfezione nella nuova avventura azzurra", ha dichiarato Conte. Un elogio a 360 gradi, che va oltre le indiscutibili qualità tecniche e premia l'atteggiamento dell'uomo.
Il piano per Lucca: "Preso per crescere dietro a Lukaku"
Diverso, invece, il discorso per Lorenzo Lucca. L'ex attaccante dell'Udinese arriva con un ruolo ben definito, che lo stesso Conte ha voluto chiarire per non caricare il giovane di eccessive pressioni.
"Se è stato preso, è perché speriamo che possa aiutare e possa crescere", ha spiegato il tecnico. "È stato preso per farlo crescere dietro Big Romelu Lukaku. Vedremo quanto tempo ci vorrà e quanto lui è capace a darci". Un progetto di crescita a medio termine, dunque. Lucca dovrà guadagnarsi il suo spazio, imparando alle spalle di un campione come il suo compagno di reparto.