Le dichiarazioni dell'allenatore catalano dopo la vittoria contro il Fulham sono state un vero e proprio schiaffo pubblico: "Certo che Jack deve giocare. È un giocatore incredibile che deve giocare a calcio ogni tre giorni. Non è successo né in questa stagione né nella scorsa", ha dichiarato Guardiola, lasciando l'inglese fuori dalla rosa.
"Ha bisogno di farlo. Con noi o altrove. È una questione che riguarda Jack, il suo agente e il club". Traduzione brutale: al City non c'è più posto per lui. La conferma definitiva è arrivata mercoledì, quando Grealish è stato escluso dalla lista dei 27 giocatori convocati per la Coppa del Mondo per club negli Stati Uniti. Un'umiliazione che segna la fine di un'era.
Il flop da 130 milioni: quando i sogni si infrangono
Il trasferimento record di Grealish dall'Aston Villa al Manchester City nel 2021 per 130 milioni sembrava essere il coronamento di una carriera. Invece si è trasformato in un incubo lungo quattro anni. L'inglese ha faticato ad adattarsi al calcio rigido di Guardiola, perdendo quella libertà espressiva che lo aveva reso un fenomeno al Villa Park. Nel 2024-25 ha collezionato appena sette presenze in Premier League, superato nella gerarchia da Savinho e Jeremy Doku. Un declino inarrestabile che lo ha portato a perdere anche il posto in nazionale. Il genio imprevedibile che aveva entusiasmato l'Inghilterra è ormai solo un ricordo.
Napoli all'assalto di Grealish: Conte vuole il colpo da 50 milioni
Ed è qui che entra in scena il Napoli di Antonio Conte. Secondo quanto riportato da talkSPORT, dopo aver blindato l'allenatore salentino, la prossima priorità dei campioni d'Italia è ingaggiare un nuovo esterno sinistro. E Grealish è in cima alla lista dei desideri insieme ad Alejandro Garnacho del Manchester United. I partenopei sono disposti a investire fino a 50 milioni per entrambi i profili, e il City probabilmente accetterebbe al volo se il Napoli formalizzasse l'interesse per l'inglese. Un'operazione che potrebbe rappresentare la svolta definitiva per entrambe le parti.
Il precedente McTominay: quando Napoli fa miracoli
La strada tracciata da Scott McTominay è quella che Grealish dovrebbe seguire. Lo scozzese era in una situazione simile al Manchester United: marginalizzato, sottovalutato, con la carriera in fase calante. Il trasferimento al Napoli lo ha trasformato in uno dei migliori centrocampisti d'Europa, diventando la forza trainante della corsa scudetto 2024-25. Anche Romelu Lukaku ha vissuto una rinascita simile sotto la guida di Conte. Il tecnico salentino ha il dono di ridare vita ai talenti incompresi, e Grealish potrebbe essere il prossimo capolavoro. In più, ritroverebbe Kevin De Bruyne, uno dei pochi compagni con cui ha costruito un rapporto solido al City e che ha già firmato un contratto biennale con il club azzurro.
Una scommessa che può cambiare tutto
Per Grealish sarebbe l'occasione di tornare quello di una volta. Lontano dalle rigide tattiche di Guardiola, in un campionato che premia la tecnica e la fantasia, l'inglese potrebbe ritrovare quella fiducia perduta negli ultimi anni al City. Per il Napoli, invece, sarebbe il colpo mediatico e tecnico per consolidare la propria posizione di vertice in Italia e fare il salto di qualità in Europa. Con Conte in panchina e un progetto ambizioso, Grealish potrebbe essere il tassello mancante per dominare anche nella prossima stagione.