Calcio Napoli

Napoli, flashback Conte: il destino scudetto è già scritto | La coincidenza che fa sognare i tifosi

Un parallelo storico con la Juve del 2012 emerge dopo il pari col Genoa: il tecnico azzurro rivive una situazione già nota (e vincente). La scaramanzia accende la speranza

La storia si ripete, a volte in modo sorprendente. Antonio Conte sta vivendo un clamoroso déjà-vu che potrebbe rivelarsi il presagio più dolce per i tifosi del Napoli. Un flashback perfetto che riporta indietro le lancette al 2012, quando guidava la Juventus verso uno scudetto che sembrava già scritto ma improvvisamente si era complicato.

Il parallelo incredibile con il 2012

C’era una volta la primavera 2012. E c’è oggi, primavera 2024, con la stessa tensione latente che attraversa le vene di Antonio Conte. Pareggio casalingo alla 36ª giornata, vantaggio ridotto a un solo punto a due giornate dal termine. Uno scenario identico che si materializza davanti agli occhi dell’allenatore e dei tifosi partenopei.

Dopo il deludente 2-2 contro il Genoa al Maradona, il Napoli ha visto assottigliarsi il proprio vantaggio sull’Inter, passando da tre a un solo punto di distacco. 78 punti contro 77, una classifica che fa tremare i polsi, ma che risveglia nella memoria del tecnico salentino un precedente che fa ben sperare.

Antonio Conte e il flashback Scudetto: un precedente che fa sperare il Napoli
Antonio Conte: il precedente del 2012 con la Juventus infonde speranza nell’ambiente Napoli.

La situazione Conte: quando la storia conforta

Il quadro è sorprendentemente sovrapponibile: nella stagione 2011-2012, alla terzultima giornata, la Juventus del signor Antonio comandava la classifica con 77 punti, con tre lunghezze di vantaggio sul Milan. Poi il pareggio casalingo con il Lecce (1-1) portò i bianconeri a quota 78, mentre i rossoneri salirono a 77.

Stessa classifica, stesso momento della stagione, stessa pressione. Oggi come allora, il destino è nelle mani della capolista.

Napoli ancora padrone del suo destino

Il mantra di Conte è chiaro e diretto: «Ci siamo giocati il bonus. Abbiamo fatto uno dei sette punti che servivano». Un approccio pragmatico che nasconde la consapevolezza di chi ha già vissuto queste situazioni e sa come gestirle.

Gli azzurri restano padroni del proprio destino. Vincendo le ultime due partite contro Parma e Cagliari, il tricolore sarà matematicamente conquistato, indipendentemente dai risultati dell’Inter. Ma è proprio qui che entra in gioco l’esperienza del condottiero salentino.

Parallelo tra il Napoli di Conte e la Juventus del 2012 per lo Scudetto
Napoli come la Juve del 2012? Il precedente che fa sognare i tifosi azzurri.

Come finì nel 2012? Lo scudetto bianconero

L’elemento che conforta i tifosi napoletani è proprio il finale di quella storia del 2012: nonostante la pressione e la rabbia per il pareggio, la Juventus di Conte vinse le ultime due partite contro Cagliari e Atalanta, conquistando lo scudetto con un vantaggio addirittura di quattro punti, grazie anche alla sconfitta del Milan nel derby con l’Inter. Un precedente che diventa talismano, una coincidenza che sembra disegnata dal destino.

Conte, l’uomo in più per il rush finale

In questo momento delicato, Antonio dovrà venire fuori alla Conte: da condottiero, da lottatore, da vincente. Spetta a lui trascinare la squadra raccontando il passato, il presente e il futuro. Rammentando il punto di partenza, le macerie e i dubbi che attanagliavano l’ambiente l’estate scorsa.

Il percorso del Napoli è stato straordinario fino a qui. Dalla delusione della scorsa stagione alla rinascita, dai timori estivi alla vetta della classifica. Sei passi separano gli azzurri da un traguardo che nove mesi fa sembrava una chimera, neanche un sogno.

Sei punti per la gloria

Difficile ma possibile: mancano 6 punti alla gloria. Ma tutto sommato, finora, il Napoli è stato capace di farne 78. Esattamente come la Juventus di Conte che vinse nel 2012.

La coincidenza è servita, il finale resta da scrivere. Ma con Antonio in panchina, i tifosi napoletani possono aggrapparsi non solo alla speranza, ma a un precedente concreto. Chi l’avrebbe mai detto che a confortare i tifosi del Napoli ci avrebbe pensato proprio la Juventus?

Daniele Fontana

Esperto di match analysis e dati calcistici, Daniele combina la sua formazione in ingegneria con una passione viscerale per il Napoli. Collabora con software di tracciamento e analisi video per offrire articoli incentrati su statistiche, xG, heatmap e modelli tattici. È lui la mente dietro le rubriche più analitiche di Napolissimo.