C'è un accordo tra i club. C'è l'offerta per il giocatore. E c'è la benedizione di Antonio Conte, che lo ha scelto. La trattativa per portare Rasmus Hojlund al Napoli è arrivata al suo snodo decisivo, ma a tenere tutto in sospeso non è né il Manchester United, né il club azzurro. La palla, ora, è solo tra i piedi del centravanti danese.
Le ultime ore, come riportano sia Il Mattino che l'esperto Nicolò Schira, sono state frenetiche. Il Napoli ha definito la sua proposta, lo United ha dato il via libera. Ora si attende solo la decisione finale di Hojlund, che rifletterà nel weekend.
L'accordo tra Napoli e Manchester United: affare da 45 milioni
Il nodo principale, quello economico tra i club, sembra essere stato sciolto. A svelare i dettagli è Nicolò Schira, che descrive una proposta che ha ricevuto l'approvazione degli inglesi.
Il pacchetto offerto dal Napoli prevede: 5 milioni di euro per il prestito oneroso e 40 milioni per il diritto di riscatto. "Allo United questo pacchetto da 45 milioni va bene", spiega Schira, "il club vuole vendere, e Hojlund è la sesta punta per loro". La porta per la Serie A è spalancata.
L'ostacolo: cosa frena il "sì" di Hojlund?
Perché, allora, non è ancora tutto fatto? Il blocco è legato alla volontà del giocatore. Hojlund, scottato da un anno difficile a Manchester, non vuole essere una soluzione temporanea e teme di dover tornare tra dodici mesi da separato in casa.
Inizialmente aveva chiesto l'obbligo di riscatto come garanzia, una condizione che il Napoli preferirebbe evitare. Ora, però, la situazione è cambiata: la pressione su di lui è altissima. "Il papà sta cercando di convincerlo insieme agli agenti", continua Schira, "a capire che andare via dallo United è la cosa migliore per lui, soprattutto tornando in un campionato che conosce bene".
Conte e Manna in pressing, ma si attendono alternative
Nel frattempo, il lavoro di Conte e Manna prosegue senza sosta. I contatti con l'entourage sono continui, con un contratto di quattro anni da circa 3-4 milioni con bonus pronto sul tavolo.
Come scrive Il Mattino, "è la punta ideale", e si farà di tutto per convincerla. Ma è un "affare da 40 milioni" e il club, con pragmatismo, continua a tenere vive anche le alternative. Tutto dipenderà dalla decisione di un 22enne, chiamato a scegliere il proprio futuro nel giro di poche ore.