
Il direttore sportivo azzurro sbarca in Inghilterra per avviare le trattative estive: Sudakov in cima alla lista, incontri per Anguissa e Osimhen.
Giovanni Manna è sbarcato a Londra. Come riporta radiomercato, il direttore sportivo del Napoli è volato in Inghilterra per una serie di incontri strategici in vista del calciomercato estivo. Una missione che segna l’inizio concreto della programmazione per la prossima stagione, con la certezza quasi matematica della partecipazione alla Champions League che permette al club di pianificare investimenti importanti.
La trasferta inglese del DS azzurro si annuncia particolarmente intensa, con appuntamenti già fissati con dirigenti di club e intermediari di mercato. Sul tavolo ci sono trattative sia in entrata che in uscita, con tre nomi che spiccano su tutti.
Sudakov, l’obiettivo primario
Il primo nome sulla lista di Manna è quello di Georgiy Sudakov, talentuoso centrocampista dello Shakhtar Donetsk. Non è un caso che il DS azzurro si trovi a Londra proprio mentre l’entourage del giocatore ucraino è nella capitale inglese. I contatti, dopo un periodo di stallo, sono ripresi in maniera diretta e concreta.
La buona notizia per il Napoli è che il calciatore avrebbe già aperto alla destinazione partenopea, considerandola ideale per il suo percorso di crescita. Resta da trovare l’accordo con lo Shakhtar:
- La richiesta degli ucraini è di almeno 40 milioni di euro
- Il Napoli non vorrebbe spingersi oltre i 30-35 milioni
La sensazione è che si possa trovare un compromesso, magari con l’inserimento di bonus legati a obiettivi personali e di squadra.

La situazione Anguissa: il Chelsea alla finestra
Il secondo fronte aperto riguarda Frank Zambo Anguissa. Secondo quanto filtrato, il centrocampista camerunese avrebbe manifestato l’intenzione di lasciare il Napoli al termine dell’attuale stagione, dopo tre anni in azzurro.
Tra i club interessati c’è proprio il Chelsea, e la presenza di Manna a Londra potrebbe accelerare i contatti con i Blues. Il Napoli parte da una valutazione di 20-25 milioni di euro per il cartellino del giocatore, cifra che consentirebbe una plusvalenza importante rispetto ai 15 milioni investiti per acquistarlo a titolo definitivo dal Fulham.
La cessione di Anguissa, qualora si concretizzasse, libererebbe ulteriori risorse da reinvestire sul mercato, oltre a uno slot importante a centrocampo che potrebbe essere occupato proprio da Sudakov.

Osimhen al Manchester United: incontro decisivo
Il terzo e forse più importante capitolo della missione inglese di Manna riguarda Victor Osimhen. Il direttore sportivo azzurro avrebbe in programma un incontro con i dirigenti del Manchester United per discutere del trasferimento del centravanti nigeriano.
La base di partenza per la trattativa è fissata a 75 milioni di euro, cifra inferiore rispetto alla clausola rescissoria presente nel contratto del giocatore (circa 130 milioni), ma comunque significativa. I Red Devils sembrano in netto vantaggio rispetto alla concorrenza, che comprende anche club di Premier League e della Ligue 1.
L’eventuale cessione di Osimhen rappresenterebbe una svolta importante per le strategie di mercato del Napoli, che potrebbe reinvestire una parte consistente del ricavato su un nuovo centravanti e su altri rinforzi.

La forza economica del nuovo Napoli
La matematica qualificazione alla prossima Champions League, ormai a un passo, garantirà al Napoli una disponibilità economica considerevole per il mercato estivo. Antonio Conte ha già fatto presente alla società la necessità di rinforzare la rosa con elementi di qualità per poter competere su più fronti.
La missione londinese di Manna rappresenta quindi solo l’inizio di quella che si preannuncia come un’estate di grandi movimenti per il club partenopeo, desideroso di tornare stabilmente ai vertici del calcio italiano ed europeo.
Il direttore sportivo, dopo i primi mesi di adattamento, sembra ora pronto a lasciare il proprio segno sul mercato azzurro, con operazioni mirate che possano soddisfare le esigenze tecniche dell’allenatore senza compromettere la sostenibilità economica del club.