C’è un filo rosso che lega i trionfi recenti del Napoli e la crisi decennale del Manchester United. Una strana “maledizione” per i Red Devils, che si è trasformata nella più grande fortuna per il club di De Laurentiis. La storia è ormai un remake: prendi un talento scontento e inespresso all’Old Trafford, portalo all’ombra del Vesuvio e trasformalo in un campione. Dopo Scott McTominay e Rasmus Hojlund, la dirigenza azzurra ha individuato il prossimo nome per continuare la tradizione: Kobbie Mainoo.
Il “Tocccasana” Napoli: da Oggetti Misteriosi a Leader
Andare via dallo United, oggi, sembra un toccasana per la carriera. Il caso di McTominay è il più lampante: arrivato a Napoli tra lo scetticismo generale, si è trasformato nell’MVP dell’ultimo scudetto. Hojlund, dopo pochi mesi, sta già seguendo lo stesso percorso. Il problema, forse, non è nei giocatori, ma nel “problema che c’è a Manchester da una decina di anni”, come sottolinea Il Mattino. E il Napoli, con il suo ambiente e la guida di un maestro come Conte, è diventato il luogo ideale per la rinascita.
L’Obiettivo Concreto: Mainoo vuole Napoli per i Mondiali
Secondo quanto riporta il quotidiano Il Mattino, il nuovo obiettivo ha un nome e cognome: Kobbie Mainoo, centrocampista inglese classe 2004, considerato fino a poco tempo fa un crack assoluto. La situazione è ideale: il giocatore è scontento, ha giocato appena 113 minuti in Premier e sta spingendo per una cessione a gennaio, anche solo in prestito. L’obiettivo è chiaro: trovare una vetrina per mettersi in mostra e conquistare un posto nella rosa di Tuchel per i prossimi Mondiali. Il Napoli, da questo punto di vista, è la piazza perfetta.
La Trattativa e il “Sogno” di Conte
La dirigenza azzurra lavora per un prestito, forte della volontà del giocatore. L’impressione è che l’affare possa andare in porto se lo United accetterà la formula temporanea. Per Antonio Conte, sarebbe un altro capolavoro. Un ragazzo che in patria accostavano a Seedorf, alle sue dipendenze, potrebbe tranquillamente ripercorrere le orme di campioni come Pogba o Kanté, esplosi proprio sotto la sua guida. Il Manchester United, da gloriosa fortezza, è diventata la bottega di fiducia del Napoli. E il prossimo gioiello è già nel mirino.