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Osimhen, mossa a sorpresa di Conte: lo convoca per il ritiro | Retroscena clausola: ecco cosa succede il 15 luglio

Il nigeriano non sceglie e il Napoli agisce: convocazione ufficiale. Ma la vera partita si gioca sulla scadenza della clausola

Una partita a scacchi giocata sul filo dei nervi e delle scadenze. Il futuro di Victor Osimhen torna prepotentemente al centro delle strategie del Napoli, in un rebus complesso che il club sta gestendo con una mossa tanto formale quanto potente. Dopo una stagione da record al Galatasaray, dove ha segnato 37 gol in 41 partite, l'attaccante nigeriano è ufficialmente rientrato alla base. E di fronte al suo stallo decisionale, tra il rifiuto delle ricche offerte dell'Al-Hilal e le speranze del club turco, Antonio Conte ha fatto la sua mossa: convocazione ufficiale per il ritiro di Dimaro.

 Osimhen, il Napoli lo convoca: il retroscena della clausola

La convocazione di Conte: un obbligo che diventa una mossa strategica

Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il programma è già definito. Osimhen, essendo ancora un tesserato del Napoli fino al 30 giugno 2026, dovrà presentarsi a Castel Volturno tra il 14 e il 15 luglio per le visite mediche, per poi aggregarsi al gruppo che partirà per il Trentino.

Formalmente, si tratta di un atto dovuto dal regolamento per tutti i giocatori che rientrano dai prestiti. Sostanzialmente, è un modo per il Napoli di mettere pressione al giocatore e al suo entourage: o trovi una nuova sistemazione, o ti alleni con noi, anche se sei fuori dal progetto tecnico. Una situazione da "separato in casa" che nessuna delle due parti desidera realmente, ma che il Napoli è pronto a gestire per tutelare i propri interessi.

Il vero snodo: la scadenza della clausola il 15 luglio

La vera partita, però, si gioca su una data cerchiata in rosso sul calendario: il 15 luglio. Nel contratto che lega Osimhen al Napoli è presente una clausola rescissoria da 75 milioni di euro, valida però solo per i club esteri e, soprattutto, esercitabile unicamente entro quella data. Dopo il 15 luglio, lo scenario cambia radicalmente: la clausola scade e chiunque voglia Osimhen dovrà sedersi al tavolo con Aurelio De Laurentiis e avviare una trattativa da zero. Questo dettaglio è la chiave di volta dell'intera vicenda.

Secondo la Gazzetta, la strategia attendista di Osimhen potrebbe essere proprio quella di far scadere la clausola. In questo modo, i club interessati potrebbero provare a trattare l'acquisto a una cifra inferiore ai 75 milioni, creando un'asta potenzialmente più favorevole.

Ma c'è un rischio: superata quella data, scatta un rinnovo automatico che farebbe lievitare nuovamente il prezzo, mettendo fuori gioco anche la Juventus, che osserva interessata ma può negoziare solo senza clausola. Il futuro del bomber, le strategie dell'Al-Hilal di Simone Inzaghi e le speranze del Galatasaray sono appese a quella data. La mossa di Conte, intanto, ha riaffermato chi detta le regole.

Marco Ascione

Classe 1985, campano verace, racconta da vicino il Napoli, seguendo la squadra in ogni stadio d’Italia. Penna vibrante, cuore da tifoso e occhio da cronista, Marco è la voce sul campo di Napolissimo: dalle conferenze stampa agli allenamenti, dai tunnel agli spogliatoi. Per lui, ogni trasferta è una storia da raccontare.