Calcio Napoli

Bologna-Napoli, il dubbio di Conte: rinunciare all’intoccabile Politano

È il paradosso che sta definendo l’attacco del Napoli di Antonio Conte. In una squadra ricca di nuovi talenti, il titolare più indiscutibile sulla fascia destra è Matteo Politano, ancora a secco di goal in stagione. Eppure, il tecnico salentino non vi rinuncia, considerandolo un equilibratore fondamentale per la squadra. Una fiducia incondizionata che si scontra con un dato realizzativo preoccupante, ma che è spiegata da un’altra statistica, nascosta e sorprendente.

Quanto è insostituibile per Conte? I numeri della fiducia

Le scelte del tecnico parlano chiaro: Politano è un pilastro della formazione. Su 14 partite ufficiali disputate dal Napoli tra Serie A e Champions League, l’esterno italiano è partito titolare ben 13 volte. L’unica eccezione è stata la sfida contro il Torino, dove è comunque subentrato per gli ultimi 18 minuti. Ha giocato 960 minuti sui 1260 disponibili, un dato che certifica il suo status di “intoccabile”, davanti anche a un nuovo acquisto come David Neres.

Bologna-Napoli, il dubbio di Conte: rinunciare all'intoccabile Politano
Politano è il vero insostituibile nel Napoli di Conte: sempre titolare, ma ancora zero goal segnati

Quali sono i suoi numeri offensivi reali?

Se la fiducia di Conte è massima, il contributo in zona gol è, al momento, quasi nullo. Nelle 14 presenze stagionali, Politano è ancora fermo a zero goal e ha fornito un solo assist vincente, alla prima giornata contro il Sassuolo. Secondo quanto riportato da Il Mattino, il suo ultimo gol in assoluto risale addirittura a dieci mesi fa, un digiuno troppo lungo per un giocatore con le sue spiccate doti offensive e il cui ruolo prevede di essere decisivo negli ultimi metri.

Qual è il suo valore nascosto? La statistica da record

Allora, perché Conte non può farne a meno? La risposta risiede in una statistica in cui Politano è un’eccellenza a livello europeo: il dribbling. Il suo compito principale non è finalizzare, ma creare superiorità numerica e spaccare le difese. E in questo è secondo solo a un fenomeno come Lamine Yamal del Barcellona. Con una media di 5.95 dribbling riusciti a partita, l’esterno del Napoli è il secondo miglior dribblatore dei top 5 campionati europei. Un dato che ne certifica l’importanza nel creare spazi e pericoli, anche senza trovare la via della rete.

Giocherà contro il Bologna?

Nonostante la stanchezza accumulata, che lo ha visto apparire a corto di ossigeno nelle ultime uscite, la sua presenza contro il Bologna rimane molto probabile. Conte sta riflettendo se concedergli un turno di riposo, ma come sottolinea Il Mattino, in una trasferta così difficile servirà la sua capacità di “alzare gli argini”, ovvero il suo prezioso lavoro in fase difensiva. La decisione finale arriverà solo nelle prossime ore, ma rinunciare al proprio equilibratore tattico è una scelta che il tecnico fa sempre con grande difficoltà.

📌 Il Paradosso Politano in 3 Punti Chiave:

  • L’Insostituibile: Su 14 partite stagionali, Politano è stato titolare ben 13 volte, confermandosi un pilastro per Conte.
  • Il Blocco del Gol: È ancora fermo a 0 reti e ha fornito un solo assist. Il suo ultimo goal risale a dieci mesi fa.
  • Il Valore Nascosto: È il secondo miglior dribblatore d’Europa (5.95 a partita), secondo solo a Lamine Yamal. È questo che lo rende fondamentale.

Salvatore Bellavista

SangueAzzurro (Salvatore Bellavista): Giornalista per vocazione, tifoso per destino. Salvatore Bellavista porta su Napolissimo.it il racconto autentico del mondo SSC Napoli, con analisi lucide e un amore incondizionato per la maglia.