Conte-De Laurentiis: Il mister pronto a restare, ma detta una condizione
Vertice a Roma: filtra cauto ottimismo per la permanenza dell'allenatore. Ambizione comune, ma Conte vuole garanzie totali sul progetto.

NAPOLI – Ore di trepidazione, di speranze sussurrate e di un futuro ancora tutto da decifrare. Ma dopo l'atteso vertice romano tra Antonio Conte e il presidente Aurelio De Laurentiis, una luce di cauto ottimismo sembra finalmente filtrare sul destino della panchina del Napoli Campione d'Italia. Il tecnico salentino non ha ancora sciolto ufficialmente le sue riserve, ma le indiscrezioni parlano di un dialogo costruttivo, di una visione comune che potrebbe, il condizionale è d'obbligo, portare alla sua permanenza all'ombra del Vesuvio.
La questione tiene banco da giorni, alimentando i sogni e le preoccupazioni di un'intera tifoseria. Secondo quanto riportato dall'edizione odierna de Il Mattino, l'incontro tenutosi ieri nella residenza capitolina di De Laurentiis, a due passi dal Quirinale, non avrebbe fatto emergere ostacoli insormontabili. Un segnale importante, che allontana, almeno per ora, lo spettro di un addio che avrebbe il sapore della beffa dopo un trionfo storico.

Intesa sulle Ambizioni, ma Conte Chiede Garanzie Blindate
"Non si può ancora dire, al 100 per cento, che Antonio Conte sarà l'allenatore del Napoli il prossimo anno", precisa con la dovuta prudenza il quotidiano. "Ma il vertice di ieri a casa De Laurentiis spalanca le porte all'ottimismo". Un ottimismo che, seppur definito "moderatamente", si basa su un dato di fatto non trascurabile: sul tavolo del maxi-summit non sarebbero emerse divergenze insanabili. Anzi, il resoconto del faccia a faccia è incoraggiante: "Più Conte e De Laurentiis discutevano, più sembravano parlare la medesima lingua: ambizione e voglia di vincere e di portare in alto il Napoli. Non solo in Italia, ma anche in Europa".
Questa sintonia d'intenti, questa fame di successi condivisa, è la base da cui ripartire. Le voci di un rapporto logoro o di visioni inconciliabili sembrano quindi trovare una smentita nei fatti. "Ma non è vero", chiosa Il Mattino, riferendosi ai timori di una rottura. Tuttavia, la partita per la conferma di Conte non è ancora vinta. Il tecnico leccese, noto per il suo rigore e la sua perenne ricerca della perfezione, avrebbe infatti posto una condizione imprescindibile.
La Condizione del Mister: Certezze sul Progetto per il Sì Definitivo
"Ma Conte ha puntato i piedi su un aspetto: vuole la certezza che questo progetto verrà realizzato". Non bastano le parole, non bastano le intenzioni: l'allenatore Campione d'Italia esige garanzie totali, la sicurezza che le ambizioni di vertice siano supportate da fatti concreti, da un mercato all'altezza e da una struttura societaria pronta a sostenerlo incondizionatamente. Per questo, come sottolinea il quotidiano, "sempre meglio restare prudenti. Perché siamo al cospetto di Conte e della sua insoddisfazione perenne", un tratto distintivo del suo carattere vincente.
D'altro canto, la determinazione di Aurelio De Laurentiis nel trattenere il suo allenatore appare totale. Il presidente è consapevole del valore aggiunto che Conte ha portato al Napoli e non vuole veder svanire un ciclo che si preannuncia ricco di soddisfazioni. Si dice anche che tra i due si sia instaurato un legame di profonda stima e affetto reciproco. La decisione finale, però, è attesa a brevissimo, forse già nella giornata di domani. Ore di attesa febbrile per i tifosi del Napoli, che ora sperano con un pizzico di ottimismo in più nel futuro azzurro con Antonio Conte al timone.