
C’è un’immagine che, più dei gol e delle statistiche, racconta la notte del Maradona. È l’urlo liberatorio di Antonio Conte al triplice fischio. Un’esplosione di gioia e tensione che racchiude tutta l’importanza di una vittoria, quella contro il Genoa, che è molto più di tre semplici punti. È la vittoria del carattere, della forza e delle idee.
La Vittoria che Spegne le Polemiche
Come sottolinea il Corriere dello Sport, quella di ieri è la notte che “ha stoppato un ritornello sentito per settimane”. I novanta minuti contro il Genoa hanno dimostrato due cose fondamentali. Primo, il Napoli sa soffrire, andare sotto, e poi reagire e vincere “da grande squadra”. Secondo, tutte le teorie sull’unico modulo possibile sono state spazzate via. La flessibilità di Conte è un valore, non un limite, e la squadra lo ha dimostrato sul campo.

La Risposta di “King Kev”
E a proposito di critiche, la serata ha portato in dote la risposta più bella. Quella di Kevin De Bruyne. Entrato nella ripresa per salvare una squadra in difficoltà, il belga è stato semplicemente devastante. Ha cambiato il ritmo, ha creato occasioni, ha giocato con una leadership che ha contagiato tutti. Per quei “fenomeni” che lo avevano definito un “problema per il Napoli”, è arrivata la risposta più eloquente: le giocate di un campione che, ancora una volta, si è dimostrato decisivo.
Rilancio e Primato
Due vittorie in cinque giorni. Il rilancio in Champions e il primato solitario in campionato conservato. Il Napoli esce da questa settimana difficile con la consapevolezza di essere una squadra forte, capace di vincere anche quando non brilla, trascinata da un allenatore che non molla un centimetro. L’urlo di Conte è l’urlo di tutta Napoli: siamo ancora noi i più forti. E non abbiamo intenzione di fermarci.