Napoli oggi

Stadio Maradona, il Comune ignora De Laurentiis: “Andiamo avanti noi”

Dopo l'attacco di ADL ("semi cesso"), le istituzioni tirano dritto sul progetto di ristrutturazione del Maradona e lanciano una frecciata ironica.

Il botta e risposta tra il Comune di Napoli e Aurelio De Laurentiis sulla questione stadio si trasforma in uno scontro frontale. Dopo le durissime parole del presidente, che ha definito il Maradona “un semi cesso”, è arrivata la replica delle istituzioni cittadine. Una risposta che, al di là dell’ironia, segna una presa di posizione netta: il Comune andrà avanti per la sua strada, ignorando di fatto il piano per un nuovo stadio presentato dal patron azzurro.

Qual è stata la risposta del Comune alle parole di De Laurentiis sullo stadio Maradona?

La replica, riportata da Il Mattino, si è mossa su un doppio binario. Ufficiosamente, fonti interne al Comune hanno fatto trapelare una certa ironia, commentando che “abbiamo fatto passi in avanti, prima per De Laurentiis il Maradona era un cesso intero”. Ufficialmente, la posizione è chiara e pragmatica: il Comune non si ferma e proseguirà con il suo progetto di ristrutturazione dell’impianto di Fuorigrotta, assicurando che i lavori non interferiranno con l’attività sportiva della squadra e garantiranno sempre la massima capienza.

Stadio Maradona, il Comune ignora De Laurentiis: "Andiamo avanti noi"
Il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis con il sindaco Manfredi

Quale progetto andrà avanti adesso?

È questo il punto cruciale dello scontro: il Comune di Napoli ha deciso di tirare dritto, trasformando il proprio “masterplan” di riqualificazione del Maradona in un progetto esecutivo. Questa decisione, di fatto, mette in un cassetto il piano alternativo di De Laurentiis per un nuovo stadio di proprietà. Le istituzioni si sono dette “non contrarie ad un nuovo stadio”, ma solo a patto che sia “concretamente fattibile”, una frase che suona come una chiusura di fronte alla visione del presidente.

Qual è il prossimo passo concreto?

Mentre il progetto di ristrutturazione del Maradona va avanti, si muove qualcosa anche sul fronte dell’area alternativa proposta da De Laurentiis a Bagnoli (zona Caramanico). Per quell’area, la Zes (Zona Economica Speciale) ha convocato una Conferenza decisoria per il giorno 18 novembre. Tuttavia, secondo le indiscrezioni, lo stesso Comune sarebbe intenzionato a chiedere un rinvio della decisione a dopo le elezioni regionali del 24 novembre, bloccando di fatto ogni possibile accelerazione sul piano del presidente.

📌 Scontro Stadio in 3 Punti:

  • La Replica: Il Comune risponde con ironia a De Laurentiis (“Prima era un cesso intero”) ma conferma la linea dura.
  • La Decisione: Le istituzioni ignorano il piano di ADL e vanno avanti con il loro progetto di ristrutturazione del Maradona, che diventerà esecutivo.
  • Lo Stallo: Il Comune sembra intenzionato a chiedere il rinvio della decisione anche sull’area alternativa di Bagnoli, bloccando ogni mossa del presidente.

Ludovica De Santis

Classe 1998, è la più giovane della redazione. Cura le tendenze social legate al Napoli e alla Serie A, intercettando umori, meme, tormentoni e dinamiche virali. Con lei, Napolissimo parla anche su TikTok, Instagram e nelle community Telegram. Il calcio è racconto, ma anche immagine. Ludovica lo sa bene.