
Dopo l’infortunio di Anguissa, De Laurentiis attacca duramente FIFA e UEFA per la gestione dei giocatori in Nazionale. Il Presidente della SSC Napoli, propone una rivoluzione: una finestra di mercato extra per i club che subiscono danni dalle soste. La vera battaglia è politica: De Laurentiis rivendica per i club il potere di decidere se concedere o meno i propri “dipendenti”.

Non è una lamentela, è un atto d’accusa. Dopo il KO di Anguissa, Aurelio De Laurentiis lancia la sua guerra totale a FIFA e UEFA: “Presto i giocatori e me li ritrovo sfasciati!”. L’infortunio di Frank Anguissa è stata la goccia che ha fatto traboccare un vaso colmo di rabbia. Ma Aurelio De Laurentiis non è un presidente che si limita a subire. Ha trasformato un problema in un’arma, usando un intervento telefonico per lanciare la sua personale dichiarazione di guerra al “Sistema Calcio”, incarnato da FIFA e UEFA.
“Abbiamo avuto degli incidenti con le Nazionali: presto i giocatori e me li ritrovo sfasciati. Rrahmani è tornato sfasciato, ora anche Anguissa. Non si può andare avanti così, basta!”
La Proposta-Bomba: “Se si fa male, apro una nuova finestra di mercato”
De Laurentiis non si è fermato alla protesta, ha contrattaccato con una proposta rivoluzionaria. Il presidente del Napoli ha messo sul tavolo una soluzione che, se applicata, scardinerebbe le regole attuali: se le Nazionali “rompono” un giocatore di proprietà di un club, quest’ultimo deve avere il diritto di riparare il danno immediatamente. In altre parole, l’apertura di una finestra di mercato speciale per sostituire l’infortunato, senza dover attendere gennaio o giugno. Una vera e propria bomba sganciata sul sistema, che sposta la responsabilità economica direttamente su chi gestisce le competizioni per nazionali.
La Vera Battaglia non è sugli Infortuni, ma sul Potere
Il cuore del discorso di De Laurentiis va oltre il mercato. È una questione di principio e di controllo. Il presidente ha ribadito un concetto per lui non negoziabile, che è un attacco frontale all’autorità di FIFA e UEFA: “Un giocatore è dipendente di un club, gioca per me e prende uno stipendio importante. Io dovrei avere voce in capitolo, decidere se mandarlo o no in Nazionale, e invece non è così”. Questa non è più una discussione sugli infortuni, è una sfida al potere costituito. È la rivendicazione di un club che si sente padrone dei propri investimenti e non più disposto a subire passivamente le decisioni prese da altri.
Domande Frequenti (FAQ)
Perché De Laurentiis ha attaccato FIFA e UEFA?
Ha attaccato FIFA e UEFA dopo l’infortunio di Anguissa in Nazionale, accusandole di ‘sfasciare’ i giocatori dei club senza assumersene la responsabilità e senza tutelare gli investimenti delle società.
Qual è la proposta rivoluzionaria di De Laurentiis per il mercato?
Ha proposto una soluzione radicale: l’apertura di una finestra di mercato speciale per i club ogni volta che un loro giocatore si infortuna gravemente durante una sosta per le Nazionali.
Qual è la vera battaglia di potere che sta conducendo De Laurentiis?
La vera battaglia è per il potere. De Laurentiis sostiene che i club, in quanto datori di lavoro che pagano gli stipendi, dovrebbero avere il diritto di decidere se mandare o meno un proprio giocatore in Nazionale, sfidando il sistema di potere attuale.