
Non è una semplice formazione. È un messaggio. Dopo due vittorie che hanno placato l’ansia ma non convinto del tutto, Antonio Conte affronta il Como, squadra rivelazione del campionato, con una scelta che parla più di mille parole. Il tecnico non vuole più correre rischi, non vuole più soffrire. Contro una squadra tecnica e in fiducia, sceglie la via della guerra fisica: più muscoli, più corsa, più impatto.

La Scelta a Sorpresa: Perché Lobotka in Panchina e McTominay Dentro?
Questa è la decisione che definisce la partita prima ancora che inizi. Conte ha visto la qualità del Como e ha scelto di rispondere con la pura potenza. La coppia Rrahmani-Buongiorno garantisce solidità dietro, ma è a centrocampo che si consuma la rivoluzione.
Fuori Lobotka,reduce dall’infortunio, il cervello, il metronomo, dentro Scott McTominay. L’obiettivo è chiaro: spezzare il palleggio avversario, dominare i duelli fisici e creare superiorità con gli inserimenti dello scozzese. Al suo fianco, la sostanza di Anguissa e la regia “verticale” di Gilmour. È la fine del possesso palla ragionato, l’inizio del calcio di pressione totale.
Il Ritorno del Vichingo e le Certezze Sulle Fasce
Se il centrocampo è una rivoluzione, l’attacco è una conferma di potenza. Rasmus Hojlund, superato il problema muscolare, si riprende il centro del tridente. È lui il terminale designato per finalizzare la mole di lavoro della mediana. Ai suoi lati, la fantasia di Politano e l’imprevedibilità di David Neres.
Anche in difesa arrivano segnali importanti: sulla sinistra si rivede dal primo minuto Spinazzola, la cui spinta sarà fondamentale, mentre in mezzo torna il leader Amir Rrahmani a far coppia con Buongiorno. Si va in campo per vincere, ma soprattutto per dominare.
Napoli-Como: la formazione ufficiale
NAPOLI (4-3-3): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Spinazzola; Gilmour, Anguissa, McTominay; Politano, Hojlund, Neres. Allenatore: Antonio Conte.
COMO (formazione avversaria da inserire non appena disponibile)
📌 La Formazione di Conte in 3 Punti Chiave:
- Rivoluzione a Centrocampo: La scelta più forte. Conte sceglie la potenza e panchina il cervello della squadra, Stanislav Lobotka, per inserire i muscoli di McTominay.
- Hojlund Guida l’Attacco: Il vichingo torna titolare al centro del tridente. Con lui Politano e Neres per un attacco di pura forza e imprevedibilità.
- Si Rivede Spinazzola: Il terzino sinistro torna dal primo minuto. In difesa, recupero chiave per Rrahmani che farà coppia con Buongiorno.