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Infortunio Gilmour, incubo pubalgia: operazione e stop lungo. Ecco quante partite salta

Il centrocampista scozzese è a Londra per un consulto decisivo. Si va verso l'intervento chirurgico per risolvere il problema di pubalgia: il suo 2025 in campo è praticamente finito. Conte in emergenza totale.

Tegola Gilmour: stop di circa 45 giorni. Cattive notizie per il Napoli: Billy Gilmour, fermo dal 2 novembre per pubalgia, potrebbe operarsi già all’inizio della prossima settimana. In caso di intervento, lo stop sarà di circa un mese e mezzo, con rientro previsto solo a inizio 2026. Il centrocampista salterà tutto il ciclo terribile di dicembre, comprese Roma, Juventus e Supercoppa contro il Milan.

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Billy Gilmour durante un allenamento: la pubalgia lo ferma per 45 giorni.

Il consulto a Londra e la scelta dell’operazione

L’emergenza a centrocampo non accenna a finire. Mentre il caso Gutierrez preoccupa sulle fasce, al centro la situazione di Billy Gilmour è diventata delicata. L’ex Brighton non ha smaltito il problema che lo affligge dalla sfida contro il Como del 1° novembre.

La diagnosi è chiara: pubalgia, una condizione infiammatoria molto fastidiosa per chi cambia spesso direzione e accelera come un centrocampista. Secondo quanto riferisce Sky Sport, il giocatore e lo staff medico del Napoli hanno deciso di volare a Londra per un consulto con uno specialista. L’orientamento è quello dell’intervento chirurgico per “pulire” la zona e permettergli di tornare al 100% evitando ricadute continue.

Il calendario dell’assenza: quali partite salta?

Se l’operazione verrà confermata, Gilmour diventerà il grande assente del momento più caldo della stagione. Con una prognosi di circa 45 giorni, ecco le partite che con ogni probabilità vedrà dalla tribuna o dalla TV:

  • Serie A: Roma (30 novembre), Juventus (7 dicembre), le successive sfide di dicembre (Lazio, Verona).
  • Coppa Italia: Napoli-Cagliari.
  • Champions League: Napoli-Qarabag e Napoli-Benfica.
  • Supercoppa Italiana: finale in Arabia Saudita contro il Milan (18 dicembre).

L’obiettivo realistico è riaverlo a disposizione per il primo grande appuntamento del 2026, a cavallo tra la ripresa del campionato e il big match di metà gennaio contro l’Inter.

Antonio Conte preoccupato per l'emergenza infortuni a centrocampo del Napoli senza Gilmour
Antonio Conte deve gestire l’emergenza a centrocampo senza Gilmour e Anguissa.

Centrocampo, è emergenza totale per Conte

L’assenza prolungata di Gilmour si somma a quella di Anguissa (non ancora al top) e di De Bruyne. Antonio Conte dovrà continuare a spremere la coppia Lobotka-McTominay, chiedendo a quest’ultimo, reduce da prestazioni decisive contro Atalanta e Qarabag, di stringere i denti ancora per diverse settimane.

Le rotazioni in mediana, almeno fino all’apertura del mercato di gennaio, saranno ridotte al minimo. Ogni eventuale problema fisico o squalifica rischia di mettere ulteriormente in difficoltà la gestione delle energie in un dicembre carico di impegni tra Serie A, coppe e Supercoppa.

📌 Il punto medico su Gilmour

Perché Gilmour non gioca?

Soffre di una pubalgia che lo tormenta dal 2 novembre. Le terapie conservative non hanno dato i risultati sperati e per questo si sta valutando seriamente l’ipotesi operazione.

Quanto tempo starà fuori?

In caso di intervento chirurgico, i tempi di recupero sono stimati in circa 45 giorni, salvo complicazioni. Il suo 2025 calcistico è di fatto finito, con rientro fissato all’inizio del 2026.

Gilmour gioca in Supercoppa?

No, con questi tempi di recupero è praticamente impossibile vederlo in campo per la gara del 18 dicembre contro il Milan in Arabia Saudita. L’obiettivo è riaverlo per gennaio.

Ludovica De Santis

Classe 1998, è la più giovane della redazione. Cura le tendenze social legate al Napoli e alla Serie A, intercettando umori, meme, tormentoni e dinamiche virali. Con lei, Napolissimo parla anche su TikTok, Instagram e nelle community Telegram. Il calcio è racconto, ma anche immagine. Ludovica lo sa bene.