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Heorhiy Sudakov, il talento che affascina il Napoli: visione, numeri e leadership

Heorhiy Sudakov, centrocampista classe 2002 dello Shakhtar Donetsk. Tecnica, personalità e intelligenza tattica: perché il Napoli vuole puntare su di lui.

Heorhiy Viktorovych Sudakov non è più una promessa: è già una realtà consolidata del calcio ucraino. A 22 anni, veste la maglia numero 10 dello Shakhtar Donetsk, dove ha preso per mano il centrocampo e conquistato la fiducia di tecnici, tifosi e addetti ai lavori. Ma ora i riflettori si accendono da altre parti d’Europa, e in particolare su Napoli, dove Antonio Conte e la dirigenza lo osservano con crescente interesse in vista del mercato estivo.

Origini, gioventù e approdo allo Shakhtar

Nato il 1° settembre 2002 a Brianka, nella regione di Luhansk, Sudakov ha iniziato la sua carriera nel piccolo club Sokil, per poi passare al settore giovanile del Metalist Kharkiv. Ma è dal 2017, con il trasferimento allo Shakhtar Donetsk, che la sua crescita ha preso una direzione precisa. Nel 2020, appena diciottenne, debutta in prima squadra in Champions League contro il Real Madrid: un battesimo del fuoco che anticipa una scalata costante.

Sudakov oggi: numeri e impatto

Nella stagione 2024/25 ha collezionato 24 presenze in campionato, mettendo a segno 11 gol e diventando il miglior marcatore dello Shakhtar. Non male per un trequartista che, oltre a segnare, crea gioco, imposta e lavora tra le linee. Il suo contratto è stato rinnovato fino al 2028, ma le sirene di mercato non si fermano.

Profilo tecnico: un mix tra Silva e Szoboszlai

Sudakov è un giocatore moderno, completo e duttile. Le sue principali qualità includono:

  • Visione di gioco: sa leggere gli spazi e verticalizzare con intelligenza.
  • Ambidestria: calcia indifferentemente con entrambi i piedi, pur preferendo il destro.
  • Dribbling stretto: elegante, ma efficace nei cambi di direzione.
  • Creatività: è il classico numero 10 che crea superiorità e rifinisce l’azione.
  • Duttilità tattica: può giocare da trequartista, mezzala o esterno che rientra.
  • Lavoro senza palla: partecipa al pressing e ai rientri difensivi, sempre attento al posizionamento.

Heorhiy Sudakov, il talento che affascina il Napoli: visione, numeri e leadership

Leadership e resilienza: più di un talento

Oltre alle doti tecniche, Sudakov ha dimostrato grande maturità e leadership, diventando capitano dello Shakhtar nel 2024. Durante l’invasione russa, ha vissuto momenti drammatici, rifugiandosi con la famiglia a Kyiv. Questo bagaglio umano lo rende un esempio di forza e attaccamento, dentro e fuori dal campo.

Interesse del Napoli: strategia e motivazioni

Il Napoli ha individuato in Sudakov un rinforzo ideale per il nuovo ciclo. L’intesa tra Conte e Manna è chiara: servono giocatori giovani, duttili e mentalmente solidi. Lo Shakhtar chiede circa 40 milioni, il Napoli punta a chiudere sui 30-35. I contatti sono ripresi a Londra, durante la recente missione di mercato. Il giocatore ha già espresso gradimento per la destinazione partenopea.

Sudakov in azzurro: come si inserirebbe

Nel sistema di Conte, Sudakov potrebbe agire come mezzala offensiva o trequartista alle spalle della punta. Il suo stile ricorda Bernardo Silva per intelligenza e controllo, ma anche Szoboszlai per la potenza balistica. In Serie A, la sua capacità di adattamento e lettura lo renderebbe subito competitivo.

Heorhiy Sudakov non è solo un nome da agenda di mercato: è un profilo già maturo, con numeri, personalità e uno stile tecnico invidiabile. Il Napoli lo segue con attenzione, e il futuro potrebbe tingersi d’azzurro. Un talento da scoprire oggi, per non rimpiangerlo domani.