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Perché Hojlund (a questo prezzo) sarebbe il vero colpo dell'estate per il Napoli

Il nome di Rasmus Hojlund infiamma il mercato del Napoli. Non solo un'idea: ecco perché l'affare rappresenterebbe un'occasione irripetibile.

Un attaccante da rilanciare e un’occasione da non perdere. Rasmus Hojlund, a soli 22 anni, potrebbe essere il vero colpo dell’estate per il Napoli, se l’affare si chiudesse alle cifre oggi in discussione.

Non è solo un nome per tamponare un'emergenza, ma una potenziale occasione d'oro. L'idea di portare Rasmus Hojlund al Napoli sta prendendo corpo e, analizzando le condizioni, potrebbe davvero trasformarsi nel colpo più intelligente dell'estate. Scommettere sulla sua voglia di rivalsa dopo il biennio al Manchester United potrebbe rivelarsi una mossa vincente.

Ci sono almeno tre ragioni precise per cui il centravanti danese, al prezzo giusto, è il profilo perfetto per l'attacco di Antonio Conte.

Hojlund-Napoli, perché può essere il colpo dell’estate
Rasmus Hojlund

1. Le condizioni economiche: un affare irripetibile

Il primo, fondamentale punto è il prezzo. Lo United, che due anni fa lo pagò 85 milioni, oggi è costretto a rivedere drasticamente le sue pretese. L'affare per riportarlo in Italia si basa su un prestito oneroso tra i 6 e i 10 milioni di euro, con un eventuale riscatto, non per forza obbligatorio, fissato a circa 40 milioni.

Cifre lontanissime dalla sua valutazione iniziale, che per un giocatore di 22 anni con la sua forza fisica rappresentano un'occasione di mercato quasi unica.

2. Il contesto United: un "buco nero" che divora talenti

Il suo rendimento in Inghilterra va contestualizzato. Come sottolineato da più analisti, il Manchester United dell'ultimo decennio è diventato un "buco nero", un ambiente tossico che assorbe e annulla il talento dei giocatori. Hojlund è solo l'ultimo di una lunga serie di campioni che a Manchester sono sembrati "semi-professionisti" per poi rinascere altrove.

L'età è tutta dalla sua parte: a soli 22 anni ha almeno quindici anni di carriera davanti. Giudicarlo per l'esperienza all'Old Trafford, dove ha sofferto anche diversi infortuni, sarebbe un errore. Hojlund è quello che in Serie A ha già dimostrato di poter dominare.

3. L'uomo giusto per il gioco di Conte

Ma Hojlund è adatto al gioco di Conte? La risposta è sì, e lo spiega anche un ex allenatore come Roberto Donadoni. "Hojlund mi sembra proprio il classico giocatore che finalizza la manovra dei compagni", ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport.

Non è un solista, ma un finalizzatore che ha bisogno di una squadra organizzata alle sue spalle. Un'identikit che si sposa alla perfezione con il Napoli. Sulle fasce ci sono giocatori in grado di crossare, e nel 3-5-2 del tecnico saprebbe dialogare con una punta più mobile. È un centravanti che ha bisogno di fiducia e di un sistema che lo supporti: esattamente quello che troverebbe in azzurro.

Per tutte queste ragioni, l'investimento su Hojlund non è un azzardo, ma una scommessa calcolata. Un'occasione per il Napoli di prendere, a condizioni vantaggiose, un potenziale crack del calcio europeo in cerca di vendetta.

Daniele Fontana

Esperto di match analysis e dati calcistici, Daniele combina la sua formazione in ingegneria con una passione viscerale per il Napoli. Collabora con software di tracciamento e analisi video per offrire articoli incentrati su statistiche, xG, heatmap e modelli tattici. È lui la mente dietro le rubriche più analitiche di Napolissimo.