
Niente spettacolo, solo tanta sofferenza e tre punti pesantissimi. Il Napoli espugna il Via del Mare di Lecce con una vittoria “sporca”, da grande squadra, che vale oro. In una serata complicata, contro un avversario ostico, a decidere la partita non sono stati gli attaccanti, ma i due eroi che non ti aspetti: Vanja Milinkovic-Savic, che ha neutralizzato un rigore che poteva cambiare tutto, e Frank Zambo Anguissa, sempre più uomo-gol a sorpresa di questo campionato.

La Battaglia del Primo Tempo
Che non sarebbe stata una passeggiata, Antonio Conte lo sapeva bene. Il suo Napoli ha sempre faticato contro le squadre di Di Francesco, e il primo tempo è la conferma. Una frazione bloccata, tattica, quasi senza emozioni. Il Lecce chiude ogni spazio, il Napoli non riesce a sfondare. L’unica vera occasione capita sui piedi di Olivera, ma Falcone è attento e sventa la minaccia. Si va al riposo sullo 0-0, con la sensazione che per sbloccare la gara serva un episodio.
Il Momento Chiave: Milinkovic Ipnotizza Camarda
L’episodio arriva al 56′, ma è a favore del Lecce. Dopo un lungo controllo VAR, viene ravvisato un tocco di braccio di Juan Jesus in area. È rigore. Sul dischetto va il giovanissimo Camarda, ma di fronte si trova un gigante. Milinkovic-Savic intuisce l’angolo, si distende e respinge, salvando il risultato. È la svolta psicologica della partita. Il baby-attaccante, sopraffatto dall’emozione, scoppierà in lacrime poco dopo al momento della sostituzione, ma il portiere serbo ha appena compiuto l’intervento più importante della serata.
La Mossa di Conte e il Gol di Anguissa
Scampato il pericolo, Conte cambia. Dentro McTominay, Spinazzola e Hojlund, il Napoli alza il baricentro. E al 69′ arriva il gol che decide il match. Su un pallone lavorato splendidamente da Neres, si avventa Anguissa, che con un inserimento perfetto trafigge Falcone. È il suo quarto, pesantissimo, gol in questo campionato, che lo consacra come un fattore offensivo aggiunto. Dopo il vantaggio, il Napoli addormenta la partita con esperienza, portando a casa il settimo successo in Serie A e, per una notte, la vetta solitaria della classifica.