Lukaku show dal bus: "Io e Conte come Shaq e Phil Jackson" | Poi la 'sentenza' sul futuro del mister
Il bomber belga in estasi per il tricolore esalta il rapporto con Conte e rassicura i tifosi: "Ho un contratto di tre anni, e Antonio..."

NAPOLI – Un bagno di folla tricolore, la coppa dello Scudetto che brilla sotto il sole di Napoli e le parole di un gigante che suonano come musica per le orecchie di un popolo in festa. Romelu Lukaku, il bomber implacabile che ha guidato l'attacco azzurro verso la storia, si è concesso in esclusiva ai microfoni della Rai direttamente dal bus scoperto, regalando perle di saggezza, aneddoti e una "sentenza" sul futuro che fa sognare ad occhi aperti.
"Sono troppe le emozioni in questo momento, è indescrivibile", ha esordito un Lukaku visibilmente commosso, stringendo il trofeo. "Abbiamo fatto un lavoro eccezionale e sono immensamente felice per questo popolo meraviglioso, per la squadra, per la società e, naturalmente, per il nostro mister. Questo Scudetto ce lo siamo meritato sul campo, lottando ogni singola partita, senza mai mollare un centimetro".

"Io e Conte? Phil Jackson e Shaquille O'Neal": il Paragone da Leggenda di Big Rom
Il centravanti della nazionale belga ha poi svelato un gustoso retroscena sulla chiamata che ha dato il via alla sua avventura napoletana: "Cosa mi ha detto Antonio Conte per convincermi a venire qui? Credetemi, è stata una questione di quindici secondi al massimo. Ero a casa, ho visto il suo numero sul telefono e ho capito tutto all'istante, mi sono preparato subito per questa nuova sfida". Non sono mancate le difficoltà iniziali, come ha onestamente ammesso lo stesso Lukaku: "Ammetto di aver patito con un certo fastidio le prime due giornate di campionato, abbiamo avuto qualche intoppo con Verona e Bologna. Ma da quel momento in poi ci siamo guardati negli occhi, ci siamo ritrovati come squadra e abbiamo iniziato un percorso straordinario. Oggi non possiamo che essere al settimo cielo".
Ma è quando gli si chiede del suo legame speciale con l'allenatore che Lukaku sfodera il paragone che ha già fatto il giro del web, scomodando due icone assolute dello sport mondiale: "Il mio rapporto con Antonio Conte? È molto semplice: lui è Phil Jackson e io sono Shaquille O'Neal!". Una dichiarazione d'amore e di stima potentissima, che fotografa la simbiosi vincente tra il tecnico e il suo ariete. "Tra noi c'è amore vero, ma lui è uno che non ti molla un attimo, ti spinge ogni giorno a dare il massimo, a superare i tuoi limiti per continuare a vincere e migliorarsi. Tutta la squadra è stata fantastica nel seguirlo ciecamente, nel lavorare duro e nel crederci fino all'ultimo secondo".
Futuro Azzurro e la "Sentenza" su Conte: Lukaku Rassicura Napoli
Inevitabile, poi, una domanda sul futuro, il suo e soprattutto quello del condottiero Antonio Conte, tema che tiene sulle spine l'intera tifoseria. Lukaku, anche qui, ha mostrato di avere le idee chiarissime e una buona dose di carisma: "Se il mio futuro sarà ancora qui, insieme a Conte? Per prima cosa, voglio godermi appieno questo momento storico, questa gioia incredibile. Posso dirvi che ho un contratto di tre anni con questa maglia gloriosa e che farò assolutamente di tutto, potete giurarci, per far rimanere il mister qui con noi a Napoli".
E per chi avesse ancora qualche dubbio residuo, il bomber belga ha voluto chiudere il suo intervento con una frase che suona quasi come un verdetto, una promessa che scalda il cuore del popolo azzurro: "Cosa gli direi per convincerlo a restare? Semplicemente: 'Rimani!'. Ma lui sa già perfettamente cosa pensiamo tutti noi e cosa vogliamo... Antonio Conte rimane!". Parole che, in una giornata di trionfo già scolpita nella leggenda, gettano una luce ancora più radiosa sul domani del Napoli Campione d'Italia.