Maglia Napoli 2025/26, errore “Autenthic” diventa virale| Ecco perchè non sarà corretto

Una "h" sbagliata trasforma un refuso in un messaggio di coraggio per i giovani tifosi azzurri

La nuova divisa del Napoli campione d'Italia per la stagione 2025/26 ha fatto centro ancora prima di scendere in campo. Un refuso ortografico sulla scritta "Authentic", diventata "Autenthic", ha scatenato il web e fatto volare le vendite oltre ogni previsione.

Mezzo milione di euro incassato nelle prime ventiquattro ore. Un risultato che ha fatto sorridere Aurelio De Laurentiis, orgoglioso della scelta di autoprodurre le divise con il marchio concesso dall'amico Giorgio Armani. La SSC Napoli ha trasformato la nuova divisa azzurra nel pezzo da collezione più cercato del momento. E la società ha deciso di non ritirarla, trasformando l’errore in messaggio.

Maglia Napoli 2025/26, errore “Autenthic” diventa virale| Ecco perchè non sarà corretto
Valentina De Laurentiis col padre Aurelio e la madre Jacqueline

Qual è l'errore sulla nuova maglia del Napoli?

Il Napoli ha presentato le nuove maglie Home e Away per la stagione 2025/26 con i colori classici azzurro cobalto e il tricolore dello Scudetto cucito sul cuore. Ma è subito scattata la corsa all’acquisto quando i tifosi hanno notato la svista ortografica sul bollino di autenticità: “Autenthic” invece di “Authentic”.
Nelle prime 24 ore oltre 500.000 euro incassati solo sullo store ufficiale, con code virtuali e pre-ordini esauriti. L’hashtag #Autenthic è balzato in tendenza Twitter e TikTok, mentre i meme hanno invaso Instagram.

Il Napoli ritirerà le maglie con l'errore?

In una situazione del genere, qualsiasi club avrebbe ritirato i prodotti difettati. Non il Napoli. Valentina De Laurentiis, mente creativa dietro le divise e responsabile marketing, ha stupito tutti con una dichiarazione che sa di pura napoletanità.

"Potrei cercare scuse, o correggerlo", ha spiegato. "Ma invece preferisco lasciarlo così com'è, trasformandolo in un'occasione per lanciare un messaggio: chi lavora può inciampare. L'importante è trovare subito una soluzione o trarne un insegnamento".

Perché il Napoli non corregge l'errore sulla maglia?

La scelta, quindi, non è solo commerciale, ma diventa quasi un manifesto sociale. Quella "h" sbagliata rende le maglie "più umane e uniche", come ha sottolineato la stessa Valentina De Laurentiis. Un errore che diventa simbolo.

"Vorrei che diventassero quasi un messaggio ai più giovani, che spesso hanno paura di agire per il timore di trovarsi di fronte a un patibolo, spesso virtuale", ha continuato. "È proprio quando si cade, invece, che ci si rialza, si cresce e si vive. Come fa da secoli la nostra città".

Come hanno reagito i tifosi all'errore sulla maglia?

E il risultato di questa scelta è stato clamoroso. Invece di danneggiare le vendite, l'errore le ha fatte esplodere. I tifosi hanno letteralmente preso d'assalto gli store, facendo stracciare ogni record di vendita al club. "Mezzo milione incassato nel primo giorno", ha annunciato un trionfante Aurelio De Laurentiis. L'errore, alla fine, si è trasformato in oro.

L'autoproduzione firmata Armani

La scelta dell'autoproduzione ha premiato il Napoli campione d'Italia. Giorgio Armani ha concesso il suo prestigioso marchio per le divise 2025/26, ispirate ai colori classici del club azzurro. Una partnership che ha dato ulteriore valore alle maglie, già ambite per la presenza dello Scudetto.

Il presidente De Laurentiis ha festeggiato il successo commerciale, confermando che l'errore ortografico non verrà corretto nel resto della produzione. Una scelta coraggiosa che ha trasformato un potenziale danno d'immagine in un trionfo di marketing e comunicazione.

La maglia "sbagliata" del Napoli è destinata a rimanere nella storia, non solo per l'errore che la caratterizza, ma per il messaggio di resilienza e coraggio che rappresenta. Un simbolo perfetto per una squadra che ha saputo conquistare il quarto Scudetto della sua storia.

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