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Napoli–Pisa 1991: Maradona diede la 10 a Zola

Sono passati più di 34 anni dall’ultima volta che Napoli e Pisa si sono affrontate in Serie A. Era il 17 febbraio 1991, e in campo accadde qualcosa di impensabile, un gesto che segnò la fine di un’era: Diego Armando Maradona, il Dio del calcio, indossò la maglia numero 9.

Napoli–Pisa, 17 febbraio 1991: quando Maradona cedette la 10 a Zola

In quella domenica all’Arena Garibaldi, la maglia numero 10, il suo simbolo, la sua pelle, finì sulle spalle di un giovane e incredulo Gianfranco Zola. Non fu un caso. Careca era infortunato, ma quella scelta fu un segnale potentissimo da parte di Diego. Erano mesi difficili, quelli del suo addio strisciante a Napoli. Le assenze agli allenamenti, lo scandalo cocaina, le prestazioni opache. Lasciare la 10 a Zola fu la sua investitura, la nomina ufficiale del suo erede.

“Imbarazzo, paura, incredulità. Un fuoriclasse che dà la sua maglia a me”, raccontò Zola all’epoca. “Si è dimostrato un ragazzo di grandi sentimenti. È questo il volto che io conosco di Diego”.

Napoli–Pisa, 17 febbraio 1991: quando Maradona cedette la 10 a Zola
Maradona e Zola

Il Feeling tra Diego e Gianfranco

Tra i due si era creato un legame fortissimo. Così diversi, eppure così uniti dalla passione per il pallone. “Dopo gli allenamenti trascorrevano tanto tempo insieme sul campo del centro Paradiso ad esercitarsi sulle punizioni”, ricorda l’allora DS Giorgio Perinetti. Quel gesto, quindi, non meravigliò chi viveva lo spogliatoio. Era il riconoscimento del maestro all’allievo prediletto, in una stagione di sofferenza per i Campioni d’Italia in carica.

La Fine di un’Era

Quella maglia numero 9, indossata in una partita finita 1-1 con gol di Ciro Ferrara, sarebbe diventata un pezzo da collezione, venduta all’asta per 15mila euro. Pochi giorni dopo, la storia di Maradona a Napoli si sarebbe interrotta bruscamente con la squalifica per doping. Il suo addio aprì le porte alla definitiva esplosione di Zola, che divenne il fulcro del nuovo Napoli di Claudio Ranieri.

A distanza di 34 anni, Napoli e Pisa si ritrovano. La maglia numero 10 è stata ritirata per sempre in onore di Diego. Ma il ricordo di quella domenica, in cui il più grande 10 della storia decise di essere un 9, resta una delle pagine più malinconiche e potenti della storia azzurra. Il calcio continua, le storie si intrecciano, i testimoni passano di mano. Come quel pomeriggio all’Arena Garibaldi, quando un dio del pallone riconobbe il talento di un ragazzo sardo e gli consegnò la sua eredità più preziosa.

 

Salvatore Bellavista

SangueAzzurro (Salvatore Bellavista): Giornalista per vocazione, tifoso per destino. Salvatore Bellavista porta su Napolissimo.it il racconto autentico del mondo SSC Napoli, con analisi lucide e un amore incondizionato per la maglia.