Il 21 giugno 1962 gli azzurri conquistavano il primo trofeo della loro storia, la Coppa Italia, con un'impresa che ancora oggi fa tremare le gambe: nessuna altra squadra di Serie B ha mai più vinto la Coppa tricolore. Un record che resiste da oltre sei decenni e che rende quella vittoria ancora più leggendaria.
Ci sono record destinati a essere battuti. E poi ci sono imprese così uniche da entrare nella leggenda, resistendo al tempo e ai cambiamenti del calcio. Quella del Napoli del 21 giugno 1962 appartiene a questa seconda categoria. Oggi, a 63 anni esatti di distanza, il club azzurro celebra non solo il primo trofeo della sua storia, ma un record che nessun'altra squadra italiana è mai più riuscita a eguagliare.
L'Impresa Storica: la Coppa Italia Vinta dalla Serie B
La storia è nota, ma la sua eccezionalità a volte viene dimenticata. Nella stagione 1961/62, il Napoli militava nel campionato di Serie B. Nonostante questo, la squadra guidata dal "Petisso" Bruno Pesaola compì una cavalcata trionfale in Coppa Italia, arrivando fino alla finale dell'Olimpico di Roma contro la SPAL. Il risultato finale di 2-1 consegnò al Napoli la coppa tricolore. Da quel giorno, nessun'altra squadra non appartenente alla massima serie è mai riuscita a vincere il trofeo. Un primato che resiste, rendendo quella vittoria ancora più speciale.
I Protagonisti di una Leggenda
L'architetto di quel capolavoro fu Bruno Pesaola, un allenatore che il Comandante Achille Lauro volle fortemente sulla panchina azzurra. In campo, una squadra di talenti e futuri campioni. Tra questi, spiccava un giovanissimo Luigi Simoni, destinato a una gloriosa carriera da allenatore. Con lui, figure iconiche come il capitano Pierluigi Ronzon, l'argentino Juan Carlos Tacchi e bandiere come Dolo Mistone ed Elia Greco. Un gruppo che, in un'unica, magica stagione, conquistò sia la promozione in Serie A sia un trofeo che è rimasto inciso a lettere d'oro nella storia del calcio italiano.
Due Destini Incrociati: la Gloria e la Polvere
La coincidenza è crudele, ma potente. Quel 21 giugno del '62, due squadre si sfidarono per un trofeo. Una iniziò quel giorno la sua scalata verso la gloria, una scalata fatta di altri trofei, di campioni come Maradona e di Scudetti, fino a diventare il club dominante che è oggi. L'altra, forse, iniziò inconsapevolmente una lenta discesa che, 63 anni dopo, l'ha portata fuori dal calcio che conta. La storia, a volte, è spietata. E oggi, più che mai, ci ricorda quanto sia grande e immortale l'impresa di quel Napoli.
NAPOLI-SPAL 2-1: Il tabellino
NAPOLI: Pontel (46' Cuman), Molino, Gatti, Girardo, Rivellino, Corelli, Mariani, Ronzon, Tomeazzi, Fraschini, Tacchi. All. Pesaola
SPAL: Patrignani (46' Maietti), Muccini, Olivieri, Gori, Cervato, Riva, Dell'Omodarme, Massei, Mencacci, Micheli, Novelli. All. Montanari
ARBITRO: Bonetto di Torino
MARCATORI: 12' Corelli (N), 16' Micheli (S), 80' Ronzon (N)
NOTE: al 34' Corelli (N) si fa parare un calcio di rigore da Patrignani (S). Calci d'angolo: 5-1 per il Napoli.