Napoli, accordo con Ndoye. Il Bologna chiede 40 milioni: la mossa di Manna
Il club azzurro accelera per il talento svizzero, obiettivo numero uno per la fascia di Antonio Conte.

Il calciomercato del Napoli entra nella sua fase più incandescente. Dopo settimane di studio e contatti preliminari, Giovanni Manna ha rotto gli indugi, sferrando l'offensiva per uno dei talenti più brillanti dell'ultima Serie A: Dan Ndoye. La trattativa è decollata, con il Napoli che ha già compiuto il primo, fondamentale passo per assicurarsi l'esterno svizzero, ma ora si trova di fronte a un muro eretto dal Bologna, dando il via a una complessa partita a scacchi il cui esito è ancora tutto da scrivere.

Il primo, grande successo, Manna l'ha già incassato. Secondo le ultime indiscrezioni, confermate da più fronti, il Napoli ha raggiunto un accordo totale con il giocatore. L'intesa si basa su un ricco contratto quinquennale, valido fino al 30 giugno 2030, con un ingaggio da 3 milioni di euro netti a stagione. Un passo da gigante, facilitato dalla ferma volontà del giocatore di vestire la maglia azzurra e di lavorare agli ordini di un tecnico come Antonio Conte, il cui progetto tecnico e le cui ambizioni hanno avuto un ruolo decisivo nel convincere l'entourage dello svizzero. Ndoye, dal canto suo, vede Napoli come l'occasione della vita per il definitivo salto di qualità in un club che lotta per vincere in Italia e per essere protagonista in Champions League.
Quanto potrebbe costare effettivamente l'acquisto di Ndoye al Napoli?
La partita si gioca su una forbice di 10-15 milioni di euro. La richiesta ufficiale del Bologna è di 40 milioni di euro, una cifra considerata molto alta dal Napoli. La valutazione che il club di De Laurentiis dà al giocatore si attesta invece intorno ai 25-30 milioni. la mossa di Manna per sbloccare l'affare e scardinare la resistenza del Bologna ha un nome e un cognome: Alessandro Zanoli. Il terzino destro, reduce da una stagione positiva, è un profilo estremamente gradito al nuovo allenatore rossoblù, Vincenzo Italiano, che lo apprezza per la sua corsa e la sua duttilità. L'inserimento del cartellino di Zanoli nell'operazione è la mossa che Manna intende giocare per abbassare sensibilmente la richiesta cash per Ndoye. Si sta lavorando sulla valutazione da dare al terzino per capire di quanto si possa ridurre l'esborso economico.
Perché il Napoli preferisce Ndoye a Sancho come obiettivo?
In questa fase del mercato, la preferenza per Dan Ndoye rispetto a Jadon Sancho non è tanto una scelta tecnica, quanto una valutazione di fattibilità e tempismo. La trattativa per Ndoye è "calda" e concreta, con incontri già avvenuti e una base di discussione avviata. Al contrario, l'operazione per Sancho è considerata "in standby" a causa di due ostacoli enormi: l'ingaggio del giocatore (quasi 20 milioni lordi) e la formula del trasferimento. Il Napoli punta su Ndoye perché rappresenta un obiettivo raggiungibile e funzionale nell'immediato, perfettamente in linea con le richieste di Conte.
Come potrebbe Ndoye adattarsi alla pressione di Napoli?
Il passaggio da una piazza come Bologna a quella di Napoli, con la sua pressione mediatica e l'esigenza di vincere, è un punto interrogativo. Tuttavia, ci sono diversi indicatori che giocano a favore di Ndoye. Innanzitutto, ha già dimostrato di reggere le pressioni guidando il Bologna alla qualificazione in Champions. In secondo luogo, la sua recente esperienza da protagonista agli Europei con la Svizzera lo ha ulteriormente temprato a livello internazionale. Infine, il forte volere di un tecnico esigente come Antonio Conte è la garanzia principale: se Conte lo ritiene pronto per il Napoli, significa che ha visto in lui non solo le doti tecniche, ma anche la forza mentale per sostenere l'ambiente.
In che modo la trattativa tra Napoli e Bologna influenzerà il mercato?
Questa trattativa è uno snodo cruciale per il mercato di entrambi i club e non solo. Un esito positivo potrebbe creare un "ponte" preferenziale tra Napoli e Bologna, facilitando la discussione anche per l'altro obiettivo azzurro, il difensore Sam Beukema. Inoltre, la cifra finale sborsata per Ndoye influenzerà direttamente il budget a disposizione per gli altri grandi colpi, in primis l'assalto al centravanti (con Darwin Nunez come sogno). Per il Bologna, un incasso così importante permetterebbe di finanziare il proprio mercato in entrata. L'esito di questo affare, quindi, potrebbe generare un effetto domino su molteplici altre operazioni.
La battaglia sul prezzo: il muro dei 40 milioni e la strategia del Napoli
Se il fronte del giocatore è stato conquistato, ora inizia la vera guerra di nervi con il Bologna. E le posizioni, al momento, sono molto distanti. Il club rossoblù, forte di un giocatore che si è messo in luce anche agli Europei e consapevole di dover versare una percentuale del 15% sulla futura rivendita al Basilea, ha fissato un prezzo che ha gelato gli entusiasmi iniziali: per il cartellino di Ndoye servono 40 milioni di euro. Una cifra considerata spropositata dal Napoli, che valuta il giocatore non oltre i 25 milioni, massimo 30 con l'inserimento di bonus facilmente raggiungibili.
La distanza di 10-15 milioni è notevole e richiederà tutta l'abilità diplomatica della dirigenza azzurra. Il Napoli, però, non si è seduto al tavolo a mani vuote e sta studiando una contromossa precisa per ammorbidire le richieste del Bologna. L'idea è quella di trasformare un ostacolo in un'opportunità strategica, sfruttando l'interesse del club emiliano per altri profili della rosa partenopea.
Beukema e Sancho
Inoltre, non è da escludere che la trattativa possa allargarsi, includendo anche l'altro grande obiettivo in casa Bologna, il difensore centrale Sam Beukema, in un potenziale doppio affare che cambierebbe le carte in tavola. In questo scenario, però, le condizioni economiche sarebbero tutte da riscrivere.
La suggestione che porta a Jadon Sancho del Manchester United resta, per ora, in stand-by. I costi dell'operazione, tra cartellino e ingaggio faraonico, sono al momento proibitivi. Tutte le energie del Napoli sono concentrate sul fronte bolognese: la partita è iniziata e Manna ha già calato sul tavolo il suo asso nella manica.