Stampa contro Conte e Napoli: la verità sul contratto | "Basta fuffa! ADL ha speso, il mister resta"
Dalle voci sull'addio del mister alle critiche sulla rosa: Napolissimo smaschera i tentativi della stampa "amica del nord" di minare la festa azzurra.

Un ritornello stonato, un disco rotto che puntualmente si ripresenta quando il Napoli è a un passo dalla gloria. Alla vigilia della sfida che potrebbe consegnare agli azzurri il quarto, storico scudetto, ecco che la "stampa nazionale", con il supporto inspiegabile e deludente di alcuni media locali, riprende la sua opera di destabilizzazione. L'obiettivo? Semplice e logoro: minare l'ambiente, insinuare dubbi, associare il nome di Antonio Conte alla Juventus, nel tentativo, malcelato e un po' patetico, di guastare la festa e generare rabbia e frustrazione tra i tifosi partenopei.
Da Repubblica al Corriere della Sera, si sprecano gli articoli che dipingono un Conte "esausto", in "riflessione" sul suo futuro nonostante un contratto triennale (fino al 2027), con un "impeto affievolito" e quasi pentito di aver sposato il progetto di Aurelio De Laurentiis. Si arriva a scrivere che il tecnico leccese consideri l'organico del Napoli "non da scudetto, specie dalla cintola in su", e che "mal sopporti le critiche", sentendo quasi la sua missione come "compiuta" e auspicando una separazione "da vincitori" se non ci fosse un "gran rilancio sul mercato".

Le "Perle" della Stampa: Conte in Fuga e Critiche Pretestuose
Il Corriere della Sera rincara la dose, parlando di un Conte "propenso a lasciare il club azzurro dopo appena un anno", con la Juventus, ovviamente, alla finestra. Si arriva a criticare le recenti uscite comunicative del mister, definite una "insalata di parole", e a sentenziare che Conte "bada solo agli scudetti e alle ristrutturazioni". E che dire di quelle testate locali che, invece di difendere i colori della propria terra, amplificano queste voci, rilanciandole in prima pagina? Viene da chiedersi, con amarezza: «È questa la stampa che vogliamo? Asservita ai padroni del nord?».
Noi di Napolissimo.it non ci stiamo. È ora di dire basta a questa narrazione tossica, a questi tentativi di inquinare un momento che dovrebbe essere solo di gioia e trepidante attesa. Perché la verità, quella dei fatti, è ben altra cosa.

La Nostra Risposta: Contratto, Milioni Spesi e Zero Fuffa!
Ricordiamo a questi signori, ammesso che abbiano voglia di ascoltare, alcuni dati incontrovertibili. Antonio Conte ha firmato un contratto che lo lega al Napoli per TRE ANNI. Ha sposato un progetto con la piena consapevolezza dei suoi contorni, sapendo che non avrebbe avuto a disposizione i budget faraonici di Chelsea o Tottenham. E il presidente Aurelio De Laurentiis, dal canto suo, non è rimasto a guardare: sul mercato sono stati investiti ben 150 milioni di euro. Bruscolini? Non ci sembra proprio.
La partenza di Kvaratskhelia a gennaio, non immediatamente rimpiazzata, è diventata un altro pretesto. Ma chi, con un minimo di onestà intellettuale, può pretendere di sostituire un fuoriclasse assoluto nel mercato di riparazione? E questo basterebbe a far saltare un accordo pluriennale, con tanto di penale pesantissima in caso di addio anticipato?
Tutto il resto, tutte queste insinuazioni, queste voci messe in circolo ad arte per destabilizzare, sono semplicemente FUFFA. Fuffa costruita per minare la serenità di una squadra e di una tifoseria che hanno lottato, sofferto e che ora sono a un passo da un traguardo storico. Il nostro appello ai veri tifosi del Napoli è di non cadere in questa trappola, di stringersi ancora di più attorno alla squadra e al suo condottiero. La risposta più bella, come sempre, arriverà dal campo, e sarà più forte di qualsiasi veleno mediatico.