Summit a Ischia, si decide tutto: addio a Ndoye? | C'è l'ombra di Garnacho
Il futuro dell'attacco del Napoli si decide a Ischia. Vertice tra Conte, De Laurentiis e Manna: sul tavolo l'ultimatum a Ndoye o la virata a sorpresa su un vecchio pallino.

Il futuro dell'attacco del Napoli si scrive a Ischia, in un vertice che sa di ultimatum. La trattativa per Dan Ndoye è a un punto di non ritorno, e ora i vertici del club sono chiamati a una scelta definitiva: fare un ultimo, folle, tentativo o cambiare tutto? Sullo sfondo, sempre più nitida, si allunga l'ombra di un vecchio, grande, obiettivo: Alejandro Garnacho.
Secondo La Gazzetta dello Sport, l'incontro tra Conte, De Laurentiis e Manna servirà a sciogliere questo nodo cruciale, con il tecnico che preme per avere certezze e la dirigenza che valuta costi e opportunità di un mercato entrato nella sua fase più calda.

Il muro del Bologna e la pazienza finita
Nonostante un'offerta da quasi 40 milioni di euro, il Napoli si è scontrato con il muro del Bologna. Il club emiliano non scende dalla sua valutazione, forte anche dell'inserimento del Nottingham Forest. Una situazione di stallo che sta esaurendo la pazienza di Conte, che vuole il suo esterno il prima possibile.
Il vertice di Ischia servirà a questo: decidere se valga la pena alzare ancora l'asticella, correndo il rischio di un'asta, o se sia il momento di guardare altrove. Una decisione che sembra pendere sempre di più verso la seconda opzione.
Ritorno di fiamma: Garnacho è più di un'idea
Ecco perché il nome di Alejandro Garnacho non è più solo una suggestione. Il talento del Manchester United, cercato disperatamente a gennaio, è ora un'opportunità concreta. I rapporti tesi tra l'argentino e il club inglese hanno cambiato lo scenario: le richieste esorbitanti di sei mesi fa potrebbero essere state rinegoziate al ribasso.
Il Napoli, che non ha mai smesso di seguirlo, fiuta l'occasione. L'idea di abbandonare un obiettivo costoso come Ndoye per virare su un talento purissimo come Garnacho, potenzialmente a condizioni più vantaggiose, è la tentazione più forte sul tavolo del summit ischitano. Accanto a lui, restano le piste, complesse ma prestigiose, che portano a Sterling, Chiesa e Grealish.