Manna annuncia De Bruyne, pronti altri due colpi| Uno lo decide Conte
Il primo colpo sembra definito, ma è sul secondo che si gioca la vera partita. Il tecnico ha preso in mano la situazione
La festa per lo scudetto non si ferma, ma il Napoli di Antonio Conte non ha nessuna intenzione di sedersi sugli allori. L'obiettivo è già cambiato: da campioni d'Italia a protagonisti assoluti in Europa. Per farlo, la società, guidata dalle strategie del DS Giovanni Manna, si sta muovendo sul mercato con una rapidità che dimostra una fame di vittorie ancora più grande. Il primo nome sulla lista è di quelli che fanno tremare il continente: Kevin De Bruyne.
Le parole del DS, che ha definito l'affare "abbastanza vicino", sono più di una semplice apertura. Rappresentano la volontà chiara di chiudere in tempi brevi per quello che sarebbe il colpo più clamoroso della Serie A. L'operazione, condotta con determinazione da Manna, è il segnale che il Napoli vuole alzare drasticamente il livello tecnico e di esperienza internazionale della squadra.
Oltre a De Bruyne: il doppio fronte dal Lille
Ma l'iperattività del club non si esaurisce con il sogno belga. Manna ha aperto un canale preferenziale con il Lille per portare in azzurro un doppio pacchetto di talento offensivo. Il primo profilo è quello di Edon Zhegrova, ala destra kosovara che il DS aveva già provato a prendere a gennaio. La trattativa, fallita allora, oggi ha tutte le condizioni per andare in porto. Zhegrova è un giocatore che convince tutti, dall'area tecnica all'allenatore, e il suo arrivo darebbe a Conte quella fantasia e quell'imprevedibilità sull'esterno fondamentali per le difese europee.
Il secondo nome è quello che chiama in causa direttamente il giudizio di Antonio Conte. Si tratta di Jonathan David, attaccante canadese svincolatosi proprio dal Lille. Un'occasione di mercato enorme, ma che il Napoli vuole ponderare con la massima attenzione. Sarà infatti Conte a dare il suo benestare definitivo. Il tecnico valuterà se le caratteristiche del centravanti canadese siano perfettamente compatibili con il suo sistema di gioco. È lui il colpo che dipende dalla lavagna tattica dell'allenatore, il tassello su cui Conte metterà la sua firma prima di quella del contratto.
