Napoli, McTominay: «Manchester è casa, ma Conte mi ha cambiato la carriera”

Scott McTominay parla dopo la sconfitta contro il City. Lo scozzese elogia Conte

McTominay, parole da leader. Non cerca alibi, non si nasconde dietro la sfortuna. Nel buio di una sconfitta dolorosa, Scott McTominay si presenta davanti ai microfoni e parla da leader. Con lucidità, analizza una partita quasi impossibile. E con gratitudine, lancia un messaggio potentissimo al suo allenatore, l’uomo che ha creduto in lui come nessun altro.

Scott McTominay

“Conte, un’influenza sulla mia carriera”

Le parole più forti, quelle che pesano come macigni, sono per Antonio Conte. In un mondo del calcio spesso fatto di frasi di circostanza, lo scozzese parla col cuore in mano, riconoscendo il ruolo cruciale del tecnico nella sua esplosione. “Antonio Conte è un allenatore straordinario e qualcuno che ammiro molto”, ha dichiarato a CBS Sports. “Ha avuto una vera influenza sulla mia carriera e gli sono davvero, davvero grato per ogni opportunità che mi ha dato“.

Una dichiarazione d’amore professionale che cementa un rapporto speciale, la chiave del successo del Napoli dello scorso anno e la base da cui ripartire.

L’Analisi Lucida: “Durissima in 10”

McTominay non si sottrae all’analisi della partita. Con onestà, ammette la difficoltà disumana di affrontare il City con un uomo in meno. “Ovviamente è durissima quando resti in dieci. Devi resistere e fare del tuo meglio. Quanto è stato difficile rincorrere la palla? Molto. Devi chiudere gli spazi, limitare l’accesso a giocatori come Foden e Doku. Non è facile”.

Nessuna scusa, solo la constatazione della forza dell’avversario: “Eravamo compatti e organizzati, ma contro campioni come Foden, Haaland e Doku bastano momenti di qualità per fare la differenza”.

La Mentalità dell’MVP: “Ora devo ripetermi”

Infine, quando gli viene ricordato il suo status di MVP della Serie A, McTominay dimostra perché è un campione. Niente autocelebrazione, solo fame per il futuro. “Per me conta la mentalità e il lavoro quotidiano. Voglio sempre migliorare. L’anno scorso è stata una stagione incredibile, che non dimenticherò mai. Ma i grandi professionisti devono ripetersi, quindi ora penso solo a continuare su quella strada”.

La sconfitta brucia, ma le parole del leader scozzese sono la migliore medicina. Il Napoli ha perso a Manchester, ma ha ritrovato, ancora una volta, il cuore del suo centrocampo.

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