Napoli oggi

Conte vede il bicchiere mezzo pieno: «In 11 non so come finiva»

Il tecnico non cerca alibi ma loda la squadra: "L'espulsione ha rovinato la gara, ma sono fiducioso. Mi è piaciuto lo spirito dei ragazzi".

Nessun dramma, nessun processo. Solo un grande “amaro in bocca” e la consapevolezza di aver perso una battaglia, non la guerra. Le parole di Antonio Conte dopo la sconfitta del Napoli a Manchester sono un misto di orgoglio per la prestazione dei suoi uomini e di velata rabbia per un episodio che ha rovinato tutto.

Le dichiarazioni di Conte dopo City–Napoli: «Espulsione decisiva»

Il cuore del pensiero di Conte è tutto in una frase, una sfida lanciata a distanza. “Dispiace, avevamo preparato la partita come l’abbiamo giocata nei primi 20 minuti. L’espulsione ha cambiato tutto“, ha dichiarato a ‘Sky Sport’. “Non dico che non ci fosse, ma già è complicato giocare contro il Manchester City. Credo che avrebbero avuto difficoltà ad affrontarci in undici contro undici“.

Nessun alibi, ma la lucida analisi di chi aveva visto la sua squadra in grado di mettere in difficoltà i campioni d’Europa. “Ho avuto la sensazione che avremmo potuto fargli male”, ha ribadito con forza.

Un Elogio allo Spirito di Squadra

Al di là del risultato, Conte sceglie di vedere il bicchiere mezzo pieno. Il tecnico elogia la reazione della squadra, la capacità di soffrire e di non crollare. “Sono contento dell’abnegazione e della mentalità dei ragazzi, esco da questa sfida con sensazioni positive per il cammino europeo”.

Parole che pesano, soprattutto se confrontate con la sua furia dopo la sconfitta con la Fiorentina. Stavolta, nonostante il k.o., il sergente di ferro ha visto lo spirito che vuole: “Oggi abbiamo sofferto, ma ci sta. Il City avrebbe potuto segnare cinque o sei goal, e invece siamo rimasti in partita”.

La Spiegazione del “Sacrificio” di De Bruyne

Inevitabile una domanda sulla sostituzione di Kevin De Bruyne, costretto a uscire dopo 26 minuti nel suo ritorno a casa. Conte la spiega con una metafora amara. “A volte il diavolo ci mette la coda, il destino può essere beffardo. Era l’unica cosa che potessi fare, poi dispiace per il ragazzo perché non ha potuto giocare tutta la partita nel suo vecchio stadio”.

Infine, un piccolo appunto da allenatore pignolo, anche nella sconfitta. “Prendiamo gol pressando alto su un fallo laterale: lì sbagliamo. In undici contro dieci bisogna fare una gara di contenimento. Dobbiamo migliorare su questo”. La lezione è già iniziata. La sconfitta brucia, ma il Napoli di Conte torna da Manchester con più certezze che dubbi.

Ludovica De Santis

Classe 1998, è la più giovane della redazione. Cura le tendenze social legate al Napoli e alla Serie A, intercettando umori, meme, tormentoni e dinamiche virali. Con lei, Napolissimo parla anche su TikTok, Instagram e nelle community Telegram. Il calcio è racconto, ma anche immagine. Ludovica lo sa bene.