
PSV-Napoli 6-2, è una disfatta: difesa fragile, espulsione folle. Cosa succede? Una serata da incubo. Una lezione di calcio subita. Un’umiliazione che fa male e che apre la prima, vera crisi del Napoli di Antonio Conte. In una notte olandese da dimenticare, gli azzurri crollano rovinosamente contro il PSV, incassando un 6-2 che va ben oltre la semplice sconfitta. È il sintomo di una squadra apparsa fragile, disunita e a tratti irriconoscibile, che ora si interroga su cosa non funzioni.

Illude McTominay, poi il Crollo
E dire che l’approccio non era stato malvagio. Dopo un paio di buone occasioni, il Napoli era passato persino in vantaggio alla mezz’ora, con il solito Scott McTominay, bravissimo a insaccare di testa su un cross perfetto di Spinazzola. Una gioia effimera, durata una manciata di minuti. Il tempo per il PSV di pareggiare con uno sfortunato autogol di Buongiorno e poi di completare il sorpasso con Salibari, sfruttando una difesa azzurra troppo alta e vulnerabile alle ripartenze.
Ripresa da Incubo: la Follia di Lucca e la Difesa che si Sfalda
Se il primo tempo si era chiuso in svantaggio, la ripresa è stata una lenta agonia. I cambi di Conte non hanno prodotto effetti, anzi. Il Napoli è letteralmente sparito dal campo, in balia della velocità e della qualità degli olandesi. Il tris di Man ha certificato una serata difensiva disastrosa, ma il colpo del ko è arrivato dalla follia di Lorenzo Lucca. Già ammonito, l’attaccante si è fatto espellere per proteste troppo veementi, lasciando i suoi in dieci e spalancando la porta al dilagare del PSV.
Da lì in poi, è stato un tiro al bersaglio. Ancora Man, poi Pepi e Driouech hanno fissato un passivo tennistico e umiliante, a nulla è valso il secondo, inutile, gol di McTominay. L’unica nota lieta in una sinfonia di errori.
Una Disfatta che Apre Mille Domande
Il risultato fa rumore, ma a preoccupare è la prestazione. Una squadra apparsa senza anima, fragile difensivamente e nervosa in attacco. Una disfatta totale, che cancella le poche certezze costruite finora e apre una crepa profonda nel progetto di Conte. La domanda che ora tutti i tifosi del Napoli si fanno è una sola, angosciante: cosa succede a questa squadra?