
L’occasione era di quelle da non fallire. L’infortunio di Rasmus Hojlund gli aveva servito su un piatto d’argento la possibilità di prendersi il centro dell’attacco del Napoli e di dimostrare, finalmente, di valere i 36 milioni spesi in estate. Invece, la partita di Lorenzo Lucca contro il Torino si è trasformata nell’incubo perfetto: una prestazione apatica, quasi da fantasma, che ha esaurito la pazienza dei tifosi e ha scatenato sui social un processo tanto feroce quanto inevitabile.
Novanta Minuti di Nulla (o quasi)
Lanciato titolare da Antonio Conte, l’ex Udinese è stato letteralmente divorato dalla pressione della difesa del Torino. Per tutta la sua permanenza in campo, non è mai riuscito a creare un pericolo, a tenere su un pallone, a dialogare con i compagni. Costantemente anticipato e impreciso, Lucca ha dato l’impressione di un giocatore spaesato, quasi estraneo al gioco della squadra. Un’inconsistenza tale da spingere un allenatore come Conte, solitamente restio ai cambi frettolosi, a sostituirlo a metà secondo tempo per dare una chance al giovane Ambrosino. Un segnale inequivocabile.

Il Processo dei Tifosi: “36 Milioni per Questo?”
Se la partita ha dato un verdetto impietoso, la reazione del web è stata una vera e propria sentenza. Appena Lucca ha lasciato il campo, sui social si è scatenata una tempesta di commenti che mettono in croce non solo il giocatore, ma anche la scelta del club di investire una cifra così importante su di lui. Il sentiment è unanime: delusione totale.
Il tema ricorrente è il prezzo, percepito come spropositato rispetto al rendimento: “Ma è possibile spendere 36 milioni per questo? Prova horror”, riassume un tifoso, incarnando il pensiero di molti. Il confronto con chi è partito in estate diventa una ferita aperta: “Con quei soldi ci tenevamo Simeone”, si legge in un altro commento, a testimonianza di un rimpianto diffuso. Il giudizio finale è netto e senza appello: “Non è un giocatore presentabile a certi livelli, soldi completamente buttati”, sentenzia un altro supporter, chiudendo virtualmente ogni discussione e aprendo un enorme punto interrogativo sul futuro dell’attaccante in maglia azzurra.