Napoli, il calvario di Neres non finisce: salta anche la Fiorentina. C'è il rischio di ricadute
Non arrivano buone notizie dall'infermeria del Napoli. Il recupero di David Neres procede a rilento, la sua assenza si allunga.

Napoli, Neres: il recupero è lento, salta anche la Fiorentina. Proprio mentre il Napoli si prepara all'esordio dei nuovi acquisti, arriva una brutta notizia dall'infermeria. Il calvario di David Neres non è ancora finito. L'attaccante brasiliano, ancora alle prese con i postumi del suo infortunio muscolare, non ha recuperato e sarà costretto a saltare anche la delicata trasferta contro la Fiorentina.
A confermare l'indiscrezione è l'edizione odierna de Il Mattino, che descrive un percorso di recupero più lento e complicato del previsto. Una tegola per Antonio Conte, che sperava di riavere a disposizione una delle sue armi più imprevedibili.

Recupero lento, il club non vuole correre rischi
Il problema non è la volontà del giocatore, ma la natura stessa dell'infortunio. Il percorso riabilitativo di Neres sta procedendo a piccoli passi, con lo staff medico che ha imposto la massima cautela per un motivo ben preciso.
Come spiega il quotidiano, si procede "senza accelerazioni che possono provocare delle pericolose e fastidiose ricadute". Forzare i tempi ora potrebbe significare rischiare uno stop ancora più lungo in futuro. La priorità assoluta è recuperare il giocatore al 100%, anche se questo significa dover attendere qualche settimana in più del previsto.
Un'assenza che pesa sulle scelte di Conte
Questo stop prolungato rappresenta un problema non da poco per Antonio Conte, che si ritrova con una coperta un po' più corta nel reparto degli esterni offensivi. Con Neres fuori dai giochi, il peso della manovra sulle fasce ricadrà interamente su Politano e il nuovo arrivato Noa Lang.
L'assenza del brasiliano toglie al tecnico un'alternativa di grande qualità e fantasia, un uomo capace di spaccare le partite con le sue giocate. Il Napoli e i suoi tifosi dovranno avere ancora un po' di pazienza prima di rivedere in campo la sua classe.