Il Napoli accelera sul mercato e Edy Reja "benedice" l'obiettivo numero uno per l'attacco: Dan Ndoye. L'ex allenatore azzurro, intervenuto a Radio Kiss Kiss, ha rilasciato dichiarazioni entusiastiche sull'esterno svizzero del Bologna, candidandosi persino a una camminata epica verso la Capitale. Dopo aver blindato Noa Lang per la fascia sinistra, il club partenopeo ha messo nel mirino un altro laterale per completare il reparto in vista di una stagione storica. Quattro competizioni da affrontare - campionato, Coppa Italia, Supercoppa italiana e Champions League - richiedono una rosa profonda e di qualità.
Il sogno (non più) proibito di Reja
Durante la trasmissione 'Radio Goal', Edy Reja non ha nascosto la sua ammirazione per il giocatore del Bologna, lanciandosi in una promessa che la dice lunga: "Se il Napoli prende Ndoye vado a piedi a Roma ad abbracciare De Laurentiis, lo adoro". Parole che fotografano l'entusiasmo dell'ex tecnico per un profilo che considera ideale per la filosofia azzurra. "Ha mezzi importanti, fa gli assist, vede la porta, ha ritmo e dribbling", ha continuato Reja, delineando le caratteristiche che renderebbero lo svizzero perfetto per il sistema di gioco di Antonio Conte. L'esterno ha dimostrato nelle sue stagioni in Serie A di possedere quella duttilità tattica che tanto piace al tecnico salentino.
Un amore mai sopito per Napoli
L'intervento di Reja ha rivelato anche il legame profondo con la città partenopea: "Il Napoli è competitivo a tutti i livelli, anzi dico siamo competitivi, perché mi sento napoletano". Un'ammissione che dimostra come certi amori calcistici non si spengano mai, neanche dopo anni di distanza. L'ex allenatore ha ricordato i tempi della sua esperienza azzurra, quando "bisognava trovare giocatori di livello per la categoria" e il club raggiunse l'ottavo posto nel primo anno in Serie A, qualificandosi poi per i preliminari di Europa League contro il Benfica.
La verità sul litigio con De Laurentiis
Reja ha anche chiarito definitivamente il famoso episodio della lite con Aurelio De Laurentiis: "C'è stata una piccola lite, Aurelio dice che con gli allenatori litiga sempre". L'ex tecnico ha spiegato come il confronto, seppur acceso, sia nato da "vedute diverse" e dalla necessità di essere "sinceri e diretti" in un momento di tensione. "Momenti di vedute diverse, bello anche confrontarsi in maniera dura", ha precisato Reja, rivelando come il rapporto si sia poi ricucito: "Poi siamo tornati alla ragione e ci siamo chiariti". Una dinamica che conferma il carattere vulcanico ma leale del presidente azzurro.
Ndoye, l'uomo giusto per Conte
L'endorsement di Reja arriva in un momento cruciale per il mercato del Napoli. Dan Ndoye rappresenterebbe il profilo ideale per completare il reparto offensivo, garantendo a Conte quell'alternanza sulle fasce fondamentale per affrontare un calendario fittissimo. "Infiammerebbe una piazza come Napoli e penso che Conte lo valorizzerà tanto", ha concluso l'ex allenatore, lanciando un messaggio chiaro alla dirigenza azzurra. La speranza è che questa benedizione tecnica possa accelerare una trattativa che potrebbe regalare al Napoli un altro tassello importante per la stagione delle ambizioni europee. La camminata di Reja verso Roma potrebbe presto diventare realtà.