Calcio Napoli

Insigne a un passo dal ritorno, De Laurentiis ha bloccato tutto: il motivo è un vecchio rancore

Il DS Manna aveva l'accordo con l'ex capitano, disposto a firmare quasi gratis. Ma il presidente ha detto no.

Insigne, ritorno bloccato. È il retroscena che ha del clamoroso, la storia di un amore che poteva riaccendersi e che è stato spento sul nascere da un veto presidenziale. A distanza di mesi dalla fine del calciomercato, il giornalista Ciro Venerato sgancia la bomba: Lorenzo Insigne, l’ex capitano, è stato a un passo dal tornare a vestire la maglia del Napoli.

L’Incredibile Offerta: “Firmo in Bianco”

L’operazione era stata imbastita con intelligenza dal DS Giovanni Manna. C’era stato un incontro a Milano con l’agente del giocatore, Andrea D’Amico, e la disponibilità di Insigne era stata totale, quasi commovente. Liberatosi dal Toronto con una buonuscita da 12 milioni di euro, l’ex capitano era pronto a tutto pur di tornare a casa: “Era disponibile a firmare in bianco (o quasi)“, ha rivelato Venerato. Un’offerta che dimostrava un desiderio viscerale di chiudere la carriera dove tutto era iniziato.

Il Veto Perentorio di De Laurentiis

Insigne e Ancelotti

Sembrava tutto pronto per un ritorno da film, ma la trattativa si è arenata contro un muro invalicabile: quello eretto da Aurelio De Laurentiis. Secondo Venerato, il presidente ha posto un “no perentorio“, bloccando l’operazione prima ancora che potesse decollare. Una decisione che non ha radici tecniche o economiche, ma in un vecchio rancore mai superato.

Il motivo? De Laurentiis non avrebbe “mai perdonato all’esterno sinistro ciò che successe ai tempi di Carlo Ancelotti“. Un passato che non passa, una ferita mai rimarginata che ha impedito ai tifosi di riabbracciare uno dei loro figli più amati.

E Ora? Sarri lo Chiama alla Lazio

Con le porte di Napoli chiuse, per Lorenzo Insigne, attualmente svincolato, si profila un’altra reunion suggestiva. Maurizio Sarri, suo mentore ai tempi del Napoli dei record, starebbe spingendo per riabbracciarlo alla Lazio. Ma per i tifosi azzurri resta l’amaro in bocca per un sogno di mercato che, per una volta, non è stato fermato dai soldi, ma dai fantasmi del passato.

Marco Ascione

Classe 1985, campano verace, racconta da vicino il Napoli, seguendo la squadra in ogni stadio d’Italia. Penna vibrante, cuore da tifoso e occhio da cronista, Marco è la voce sul campo di Napolissimo: dalle conferenze stampa agli allenamenti, dai tunnel agli spogliatoi. Per lui, ogni trasferta è una storia da raccontare.