Salernitana, 21 in ospedale dopo la partita: è giallo, la polizia indaga per avvelenamento
Non una semplice intossicazione, ma qualcosa di molto più oscuro. Un dramma che va oltre il calcio

Una scena da film dell'orrore. Un'intera squadra decimata da un malore improvviso dopo il playout con la Sampdoria. Non è più solo un'ipotesi di intossicazione: la Procura ha aperto un'indagine per fare luce su un vero e proprio giallo, e l'ipotesi di un atto doloso è sul tavolo degli investigatori.
Il risultato del campo è svanito, cancellato da sirene di ambulanze e corridoi d'ospedale. La Salernitana sta vivendo un vero e proprio dramma che va ben oltre una sconfitta sportiva. Un'intera squadra è stata messa in ginocchio da un malore di massa così violento e sospetto da far scattare un'indagine giudiziaria che ora non esclude nessuna pista, nemmeno quella più inquietante.

Il racconto della notte surreale: 21 persone in ospedale
Tutto è precipitato a bordo del volo charter che riportava la squadra a Salerno dopo la partita di Genova. Prima qualche sintomo, poi un'escalation di nausea, vomito e dolori lancinanti che ha coinvolto gran parte del gruppo. All'atterraggio, intorno alle 3 del mattino, l'aeroporto si è trasformato in un pronto soccorso a cielo aperto.
Il bilancio è sconcertante: 21 tesserati, tra cui calciatori e membri dello staff, sono stati ricoverati d'urgenza in due diversi ospedali. Le loro condizioni, incompatibili con qualsiasi tipo di attività, hanno costretto il club a sospendere tutto e a chiedere un inevitabile rinvio della partita di ritorno.
L'indagine della Procura: un giallo da risolvere
La macchina investigativa si è mossa subito. Gli interrogatori e i primi rilievi puntano il dito su un pranzo al sacco, e in particolare su del riso, consumato prima del decollo. Ma quello che poteva sembrare un tragico incidente alimentare, ora è diventato un vero e proprio giallo.
La tempistica, la gravità e il numero di persone coinvolte hanno spinto gli inquirenti a non escludere l'ipotesi più grave: l'avvelenamento doloso. Potrebbe non essere stato un caso. Le autorità, con la massima cautela, stanno valutando anche questa pista. Non ci sono prove, ma il sospetto da solo è sufficiente a rendere la vicenda ancora più oscura e a trasformare una partita per la salvezza in un caso di cronaca nera.