
Duttile, leader, trascinatore. In questo avvio di stagione, Leonardo Spinazzola si è preso il Napoli sulle spalle, vivendo una seconda giovinezza che ha cancellato il calvario degli infortuni. Una rinascita totale, culminata in queste ore con la notizia più bella: il ritorno nella Nazionale italiana.
La Gioia del Ritorno in Azzurro
Nulla accade per caso. La convocazione del CT Gattuso, arrivata per sostituire l’infortunato Politano, è il giusto premio per un giocatore che è tornato a dominare la fascia. Spinazzola non vestiva la maglia dell’Italia dal giugno 2023: un’attesa lunga, terminata grazie a prestazioni di livello assoluto che lo hanno reso un “soldato” insostituibile per Antonio Conte.
La Scintilla con Conte e il Feeling con la Città

Il segreto di questa rinascita è nel rapporto con l’allenatore e con la città. “Dopo i primi sei mesi ho faticato, dovevo entrare nei meccanismi e nella testa del mister”, ha ammesso Leo. “Ci ho messo un po’, ma poi siamo entrati in sintonia. Sono migliorato anche grazie a Conte”. Un feeling tecnico che si unisce a quello umano con Napoli, una città che lo ha adottato come un “capopopolo” a cui affidarsi nei momenti difficili.
Più Forte di Prima: “Sono Migliore di Euro 2020”
La sua consapevolezza è totale, al punto da non temere paragoni con il passato, nemmeno con l’Europeo vinto da protagonista. “Basta parlare dei livelli di quell’Europeo. Sono molto meglio adesso“, ha dichiarato con forza. “Prima ero più un ‘cavallo pazzo’, ora faccio scelte più intelligenti calcisticamente. A livello di numeri sono migliorato”. Una dichiarazione da leader maturo, pronto a prendersi nuove responsabilità.
E il futuro è già scritto: a breve la società e i suoi agenti discuteranno un rinnovo di contratto fino al 2028, per blindare uno dei pilastri di questo Napoli.