Serie A

Svincolati 2025: le migliori occasioni da cogliere subito, da Insigne a Ziyech

Il calciomercato estivo è finito, ma il “mercato degli svincolati” resta pieno di opportunità: profili esperti e talenti in cerca di rilancio.

La sessione estiva 2025 si è chiusa, ma il lavoro dei club non finisce qui. Il mercato degli svincolati rimane un bacino ricco di soluzioni per rifinire la rosa: contratti flessibili, costi sostenibili e profili che possono dare subito minutaggio o esperienza. Di seguito una panoramica ragionata dei nomi più interessanti, tra italiani di ritorno e big internazionali.

Perché gli svincolati contano (ancora)

  • Flessibilità: ingaggi calibrati, formule brevi con opzioni e bonus prestazionali.
  • Immediatezza: profili pronti all’uso per coprire buchi in organico.
  • Valore: possibilità di trading futuro se il rilancio va a buon fine.
Svincolati 2025: le migliori occasioni da cogliere subito, da Insigne a Ziyech
Christian Eriksen

Gli italiani senza contratto: esperienza e colpi d’istinto

Lorenzo Insigne ha concluso il percorso in MLS e guarda all’Europa: tecnica, piazzati e leadership possono tornare utili a chi cerca qualità nell’ultimo terzo. Giacomo Bonaventura, reduce dall’esperienza all’estero, porta letture tra le linee e capacità di inserimento.

Sorprende vedere Samuele Vignato ancora libero: prospetto di talento, visione e gol tra i giovani, adatto a progetti che valorizzano tecnica e minutaggio. Restano nel perimetro delle opportunità anche Stefano Sensi (regia e rifinitura), Mattia De Sciglio (jolly difensivo), Alessio Cragno (porta), Simone Verdi (uno-contro-uno e calci piazzati) e Mario Balotelli (finalizzazione ed esperienza).

Roberto Gagliardini è in attesa della soluzione giusta: profilo d’impatto fisico e occupazione degli spazi tra le mezz’ali, utile per allungare le rotazioni.

Big internazionali ed ex Serie A: nomi che fanno la differenza

Tra i profili di maggior richiamo spiccano Christian Eriksen (playmaking avanzato e calci da fermo) e Hakim Ziyech (mancino creativo, cross e rifinitura dall’esterno). Nel pacchetto “esperienza europea” rientrano anche Paco Alcácer (area e attacco profondità), Dele Alli (in cerca di rilancio tra trequarti e seconda punta), Wissam Ben Yedder (fiuto del gol), Alex Oxlade-Chamberlain (dinamismo box-to-box) e Juan Bernat (spinta a sinistra).

Capitolo ex Serie A senza contratto: tra i nomi citati rientrano Tomiyasu, Umtiti, Kovalenko, Bakayoko, Boateng, Karsdorp, Laxalt, Ounas, Success, Pjaca, Rafinha, Rui Patricio, Mario Rui, Dawidowicz, Karamoh, Deulofeu e Pjanic: profili diversi per età, condizione e ruolo, ma tutti in grado di trasferire esperienza immediata a chi cerca affidabilità o colpi estemporanei.

Occasioni ruolo per ruolo

Attaccanti/ali

Ben Yedder per il gol in area, Ziyech per creare superiorità e rifinire, Alcácer come finalizzatore puro; tra gli italiani, Insigne e Verdi per estro e palloni inattivi.

Centrocampo

Eriksen per qualità tra le linee e piazzati, Oxlade-Chamberlain per corsa e verticalità, Gagliardini per copertura e fisicità; Sensi per palleggio corto se gestito al meglio.

Difesa/esterni

Tomiyasu (duttilità), Karsdorp e Laxalt sugli esterni, Umtiti e Boateng per esperienza nei momenti caldi; Bernat aggiunge spinta e cross da sinistra.

Portieri

Rui Patricio e Cragno sono profili affidabili per dare concorrenza interna o copertura immediata.

Come massimizzare l’investimento

  • Contratti intelligenti: durata breve con opzioni, bonus legati a presenze, gol/assist, clean sheet.
  • Inserimento graduale: minuti crescenti e ruolo chiaro per accelerare la resa.
  • Match plan dedicato: sfruttare specialità (calci piazzati, cross, attacchi alla profondità) per impatto rapido.

La bussola finale

Il mercato svincolati 2025 non è un ripiego, ma un portafoglio di possibilità: esperienza, qualità specifiche e contratti sostenibili. Chi saprà scegliere in modo selettivo — incrociando ruolo, condizione e costi — può trovare l’ultimo tassello che fa la differenza nella stagione.

Enrico Greco

Giornalista sportivo, da oltre vent'anni segue con passione le vicende della SSC Napoli e della Serie A. Esperto di tattica, comunicazione sportiva e media digitali, coordina la linea editoriale di Napolissimo con uno sguardo strategico e una penna sempre tagliente. Appassionato di calcio "di posizione", è tra i primi in Italia a parlare di pressing ultra-offensivo nel 2006.