
La gioia per la vittoria contro l’Inter è durata un attimo. Il tempo di vedere Kevin De Bruyne accasciarsi a terra dopo aver calciato il rigore, tenendosi la coscia destra. L’immagine del fuoriclasse belga che lascia il campo sorretto dai sanitari, con una vistosa fasciatura, ha gelato il Maradona e ha gettato un’ombra pesantissima sulla notte del Napoli. Perché l’infortunio, purtroppo, sembra tutt’altro che lieve.
“Lesione di Alto Grado”: la Prima, Drammatica, Ipotesi
In attesa degli esami strumentali che faranno piena luce sull’entità del problema, le prime sensazioni che filtrano sono pessime. Come riporta La Gazzetta dello Sport, l’ipotesi più accreditata è quella di una lesione di alto grado al bicipite femorale della coscia destra. Una diagnosi che, se confermata, aprirebbe le porte a uno stop lunghissimo, trasformando un semplice infortunio in un vero e proprio dramma sportivo per Antonio Conte e per tutto l’ambiente azzurro.

Il Precedente che Fa Paura: lo Spettro dell’Operazione
Ad aumentare l’ansia c’è un precedente terribile. Nel 2023, durante la finale di Champions League vinta con il Manchester City proprio contro l’Inter, De Bruyne subì un infortunio molto simile, nella stessa identica zona. Quella volta, per risolvere il problema, fu costretto a un’operazione chirurgica che lo tenne lontano dai campi per mesi. Lo spettro di un nuovo intervento aleggia ora sul futuro del belga, un’eventualità che allungherebbe ulteriormente i tempi di recupero.
Quando torna? Le Stime sui Tempi di Recupero
È la domanda che tutti i tifosi del Napoli si stanno facendo. Anche senza intervento chirurgico, un infortunio di questa gravità richiede pazienza. Le prime, caute, stime parlano di uno stop di almeno due o tre mesi. Questo significa che, nel migliore dei casi, De Bruyne non si rivedrà in campo prima del 2026. Se invece gli esami dovessero confermare la necessità di un’operazione, i tempi si allungherebbero a dismisura, compromettendo buona parte della sua stagione. Il Napoli, ora, può solo attendere e sperare.