Champions a Napoli: boom turismo del tifo. Fino a 40mila nei match-day

L'effetto Conte-De Bruyne fa volare il turismo calcistico. Le stime della Fiavet per le 4 gare casalinghe

Effetto Champions a Napoli, attesi oltre 40mila turisti. La musica della Champions League non risuona solo al Maradona, ma anche nelle casse di alberghi, ristoranti e negozi. L’effetto del Napoli di Antonio Conte, arricchito da stelle come De Bruyne e McTominay, si preannuncia devastante quanto e più di quello dello scudetto di Spalletti. A poche ore dall’esordio europeo, le stime sul turismo calcistico sono già da record.

De Bruyne e McTominay, la nuova coppia d’oro del Napoli

La Stima: 40mila Arrivi per le Gare in Casa

A quantificare il fenomeno è la Fiavet (Federazione Italiana Associazioni Imprese Viaggi e Turismo). Per le quattro partite casalinghe del girone di Champions, da ottobre a gennaio, la stima è di “40mila turisti calcistici solo nei giorni delle partite”. Un fiume di persone, provenienti da ogni angolo del mondo, pronte a invadere la città per respirare l’atmosfera del grande calcio, trasformando anche i giorni infrasettimanali in altissima stagione.

L’indotto diretto è impressionante: “Diecimila persone al giorno si aggiungeranno in città nelle date delle 4 partite”, spiega la Fiavet. Un boom che ricorda la “febbre scudetto”, quando la città fu invasa da pellegrini del pallone disposti a tutto pur di esserci.

Il Calendario che Infiamma la Città

Dopo la trasferta di Manchester, il calendario porterà a Fuorigrotta avversari di grande richiamo, ognuno capace di attrarre un pubblico diverso.

Ogni partita sarà un evento, con i prezzi delle camere d’albergo destinati a impennarsi, come già accaduto nei momenti clou delle passate stagioni.

Un Potenziale da 400mila Persone

Eppure, secondo gli esperti, questo è solo l’inizio. I numeri, per quanto impressionanti, potrebbero essere dieci volte più alti. Il problema è la mancanza di un’offerta di servizi strutturata. “Se volessimo sfruttare l’opportunità – sottolinea la Fiavet – si dovrebbero offrire più servizi legati allo sport: servirebbero un museo del Calcio Napoli, un Museo di Maradona, la visita allo stadio“.

La domanda è fortissima, trainata da simboli come il murale di Maradona ai Quartieri Spagnoli, diventato uno dei siti più visitati del Sud Italia. “Una volta costruita la rete – conclude l’analisi – i visitatori calcistici potrebbero passare da 40mila a 400mila”. Il Napoli non è solo una squadra di calcio; è un motore economico potentissimo, una capitale del calcio che ha appena iniziato a sfruttare il suo immenso potenziale.

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