Doppietta col Belgio e messaggio al City: De Bruyne torna a Napoli per prendersi la scena
Due gol e un assist con la nazionale per ricaricare le batterie. Kevin De Bruyne è pronto a prendersi il Napoli, con un occhio già alla sfida da ex contro il City.

Due gol, un assist e un sorriso che la dice lunga. Kevin De Bruyne ha usato la sosta con il Belgio per ricaricare le batterie e lanciare un messaggio a tutta Europa. Adesso è pronto a tornare a Napoli, pronto a prendersi sulle spalle la squadra in un momento cruciale della stagione. L'antipasto è finito: ora arriva il bello, con una sfida che per lui vale più di tutte le altre.
Il campione belga ha scelto Napoli per uscire dalla sua "comfort zone" e dimostrare di poter essere ancora decisivo lontano da Guardiola. Il destino, beffardo, gli mette subito di fronte il passato: la prima notte di Champions sarà proprio a Manchester, contro il "suo" City.

Il laboratorio di Conte: dove giocherà De Bruyne?
Mentre De Bruyne incantava con la sua nazionale, a Castel Volturno Antonio Conte lavorava con "ampolle e alambicchi" per un solo obiettivo: trovare la formula magica per far coesistere tutte le sue stelle. De Bruyne è quella più luminosa, ma va inserita in una costellazione che già brilla di luce propria.
Il tecnico sta ancora studiando la sua collocazione tattica definitiva. La certezza è che vuole sfruttarne l'immensa qualità negli ultimi trenta metri, chiedendogli incisività e gol pesanti. Ma dovrà anche gestirne il fisico, che a 34 anni richiede un'attenzione particolare. La doppietta col Belgio, in questo senso, è una scarica di fiducia fondamentale.
Una nuova intesa da costruire con Højlund
Il gol all'esordio contro il Sassuolo ha subito mostrato il suo marchio di fabbrica, ma l'adattamento al calcio iper-veloce del Napoli richiede tempo. De Bruyne, finora, è sembrato a tratti un "corpo estraneo" in una macchina dai meccanismi perfetti.
La sfida più grande sarà affinare l'intesa con i nuovi compagni, in particolare con Rasmus Højlund, che per i prossimi mesi sarà il suo partner d'attacco designato al posto dell'infortunato Lukaku. Una connessione tutta nuova, da costruire in fretta tra allenamenti e partite.
Obiettivo Manchester: nessuna paura, solo voglia di vincere
La pazienza è la virtù dei forti, e sia Conte che De Bruyne lo sono. Ma il tempo stringe. Sabato c'è la Fiorentina, ma tutti i riflettori sono già puntati sul big match di Champions League. Tornare a Manchester da avversario non sarà un problema, anzi.
Per un campione del suo calibro, giocare in quello che è stato per anni il suo stadio sarà uno stimolo extra. Nessun sentimentalismo, solo la voglia feroce di dimostrare di poter vincere ancora, anche con un'altra maglia addosso.