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De Laurentiis, la rivelazione dagli USA: “Volevo fare 3 squadre, ma era una fregatura”

Il clamoroso retroscena del presidente del Napoli: 15 anni fa tentò di investire a Las Vegas, Detroit e Philadelphia

Prima degli scudetti, prima della Champions League, c’era un altro sogno americano nella mente di Aurelio De Laurentiis. Non un sogno cinematografico, ma calcistico. Dagli Stati Uniti, dove si trovava per un evento, il presidente del Napoli ha svelato per la prima volta un retroscena clamoroso: quindici anni fa, è stato a un passo dal creare non una, ma ben tre squadre negli USA. Un piano ambizioso, affossato da un sistema che lo stesso patron ha definito, senza troppi giri di parole, una mezza fregatura.

“Las Vegas, Detroit, Philadelphia”: il Triplo Sogno Americano

La rivelazione è arrivata a Washington, durante la premiazione del NIAF/De Laurentiis Film Prize. Il presidente è tornato indietro nel tempo, a un’epoca in cui il calcio americano era ancora tutto da esplorare. “Avevo provato 15 anni fa a fare una squadra in America”, ha raccontato, come riportato da ‘Calcio e Finanza’. “Anzi, a un certo punto avevo pensato di farne tre: una a Las Vegas, una a Detroit e una anche a Philadelphia”. Un progetto visionario, che avrebbe cambiato la sua storia e, forse, anche quella del Napoli.

De Laurentiis e il retroscena USA: "Volevo 3 squadre"
Aurelio De Laurentiis

La “Fregatura” della MLS: Perché l’Affare Saltò

Cosa ha fermato un imprenditore audace come De Laurentiis? Le regole. Un sistema completamente diverso da quello europeo, basato più sul business condiviso che sulla competizione pura. “Ho visto che però la vera competizione esisteva nelle serie secondarie”, ha spiegato il presidente. Il problema era la prima lega, la MLS: “Nella prima serie nessuna squadra retrocedeva, bisognava anzi prestare i giocatori alle altre squadre e per entrare era previsto un contributo iniziale eccessivamente caro, circa 300 milioni di dollari”.

Una logica inaccettabile per chi vive di pane e competizione. La sua battuta finale è un capolavoro di sintesi che demolisce quel sistema: “Insomma, era un’idea molto intelligente per chi l’aveva inventata, non per chi dovesse partecipare”. Fine delle trasmissioni, sogno americano archiviato.

Un Appello per il Futuro del Calcio Italiano

Da quel ricordo, De Laurentiis ha poi tratto spunto per rilanciare la sua storica battaglia per la riforma del calcio italiano ed europeo. “È arrivato il momento sia per le regole del gioco che per il format del campionato italiano”, ha concluso. “Bisogna guardare al futuro, senza paura di cambiare”. Un monito che, alla luce di quel lontano “no” al sistema americano, suona ancora più forte e coerente.

Valentina Romano

Scrive di calcio come se raccontasse un romanzo. Laureata in Lettere e tifosa azzurra dalla nascita, Valentina unisce sensibilità giornalistica e attenzione per i temi sociali che ruotano attorno al mondo del Napoli. I suoi editoriali sono tra i più letti e condivisi, soprattutto tra i giovani tifosi.